Due 20enni sono sotto torchio da ore in caserma, a Pesaro, per l'omicidio di Ismaele Lulli , il ragazzo di 17 anni scomparso da casa domenica e ritrovato morto ieri, con la gola tagliata, in una zona impervia di Sant'Angelo in Vado.

I giovani, di origine albanese, devono chiarire se hanno un alibi per le ore in cui si ritiene possa essere avvenuto il delitto e dovranno spiegare i rapporti telefonici intercorsi con la giovane vittima, emersi dal certosino lavoro degli investigatori sui tabulati telefonici.

Nell'area di campagna dove è stato rinvenuto il cadavere di Lulli sono stati scoperti due zainetti che sembrerebbero costituire una traccia interessante per gli investigatori.

Sul posto, dove sono attualmente in corso le ricerche dell'arma del delitto, anche gli uomini del Ris. Intanto, è prevista sempre per oggi ad Ancona l'autopsia sul corpo del ragazzino.