VITTORIO VENETO - Sono tre gli obiettivi che la Vittorio Veneto Servizi spa, la partecipata del comune, intende perseguire per il 2011 e per i quali ieri sera, mercoledì, ha ricevuto il benestare da parte del consiglio comunale.

«Tre sono i fini che ci siamo posti per il 2011 - ha spiegato ai presenti il presidente dell'azienda, Giovanni Braido - aumentare gli utili della parafarmacia, realizzare la nuova farmacia di Costa su un terreno che verrà concesso dal comune e dare avvio al servizio di consegna farmaci a domicilio», quest'ultimo ben accolto dal consigliere comunale del PdL Giorgio De Bastiani, che solo qualche mese fa aveva lanciato l'idea di un servizio farma-taxi, così da raggiungere anche le zone periferiche della città che non dispongono di una farmacia.

La Vittorio Veneto Servizi spa chiuderà il 2010 con un utile al lordo delle imposte di circa 157mila euro e ad oggi, ha poi aggiunto il sindaco Da Re, «dispone in cassa di circa 1,9 milioni di euro».

Approvato, dunque ieri sera, il piano industriale 2011 della Vittorio Veneto Servizi spa che prima della votazione finale, che ha visto i consiglieri del PD votare no, Adriana Costantini e Giorgio De Bastiani astenersi, è stato a più riprese esaminato dai consiglieri di minoranza che lo hanno definito «estremamente povero» (Costa) o «poco dettagliato» (De Bastiani).

Infine, la paventata ipotesi di chiusura della Vittorio Veneto Servizi spa, dovuta a una legge dello stato che imponeva qualche mese fa ai comuni con meno di 30mila abitanti di sciogliere le proprie società, è venuta meno. Lo stato ha infatti stabilito che anche i comuni più piccoli possono avere delle società, purchè negli ultimi tre anni abbiano avuto degli utili. E questo è il caso della Vittorio Veneto Servizi spa, che potrà così continuare con le sue attività e servizi.