IL 2011 SECONDO DALLA LIBERA
L'ultimo della giunta Dalla Libera, in primavera a Oderzo si svolgeranno le elezioni comunali
ODERZO - Manca poco al 2011: come si prospetta questo nuovo anno per il comune di Oderzo? «Un anno economicamente difficile ma con delle buone notizie. Riusciremo a rispettare il patto di stabilità 2010; inoltre, novità di questi giorni, avendo rispettato il patto di stabilità 2009, riceveremo un bonus da 77mila euro.
Il patto 2011? Intendiamo rispettarlo, anche se come sempre sarà piuttosto complicato. Faccio presente che l’anno prossimo il comune di Oderzo avrà una diminuzione cospicua delle entrate statali, nell’ordine di 400mila euro. Tagli e mancati trasferimenti possono in qualche modo incidere sul bilancio; ma è chiaro che lavoreremo al massimo».
Il 2011 sarà ricordato come l'anno di .....? «Direi proprio che sarà l’anno della riqualificazione della zona Pescheria. Un intervento fondamentale che la città aspetta da ormai 30 anni. Faccio presente che arriviamo da un periodo in cui sono stati parecchi gli interventi molto importanti per la nostra città. Cito solamente, a titolo di esempio, la Caserma dei Carabinieri o la ristrutturazione della piscina, passando per la riqualificazione antisismica della scuola Dall’Ongaro. Molte altre opere abbiamo in cantiere, come piste ciclabili o infrastrutture grazie al sistema delle perequazioni. Però credo che assai qualificante sarà proprio la ristrutturazione della zona pescheria».
E lei, smessi i panni di sindaco e indossati quelli di un comune cittadino, cosa chiederebbe al suo sindaco? «Prima di tutto chiederei di non aumentare le tasse. E su questo, se posso dire, abbiamo lavorato duramente in questi ultimi cinque anni, dove siamo riusciti a mantenere stabile la pressione fiscale comunale.
Poi chiederei al mio sindaco di mantenere i servizi fondamentali per i cittadino; i servizi essenziali per la comunità non devono essere toccati, come mi pare questa Giunta ha dimostrato. Infine, ma non ultimo, chiederei un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, delle quali non dobbiamo mai scordarci. Come Comune lo scorso anno abbiamo investito 150mila euro e quest’anno 160mila».
E una sua aspettativa personale per il nuovo anno? «Beh, personalmente mi aspetto che i cittadini capiscano il duro lavoro che c’è stato dietro in questi cinque anni di amministrazione. In primavera ci saranno le elezioni: credo che la riconferma di questa squadra di Giunta costituirebbe il coronamento di un lavoro intenso e costante. E sarebbe anche una sorta di apprezzamento di quanto è stato fatto fino ad oggi».
Gianandrea Rorato