2500 IN CASSAINTEGRAZIONE, CGIL PRONTA ALLA MOBILITAZIONE
Il sindacato chiede interventi per tutelare l'occupazione nel vittoriese
Vittorio Veneto - Sono pronti a scendere in strada e a mobilitare i metalmeccanici, i sindacalisti Cgil del vittoriese.
Tra il 9 e il 13 novembre scatteranno quattro ore di sciopero in tutta Italia. Ma la Fiom Cgil annuncia iniziative più eclatanti sul territorio della Sinistra Piave. Oggi si riuniranno tutti i delegati Fiom Cgil delle aziende metalmeccaniche del vittoriese, una ventina di delegati, e decideranno il da farsi.
Se protesteranno, le tute blu lo faranno sia contro il contratto nazionale, firmato da Cisl e Uil ma non dalla Cgil, sia per chiedere anche interventi concreti del governo per tutelare i lavoratori della Sinistra Piave.
Ad oggi sono 2500 i lavoratori metalmeccanici della zona sui quali grava la spada di Damocle della cassaintegrazione. Misure che finiranno tra la fine dell'anno e i primi mesi del 2010. E dopo? La rirpesa non è ancora arrivata. E la proroga della cassaintegrazione ordinaria non è stata concessa. Le aziende potrebbero allora chiedere la cassa integrazioen straordinaria o calcolare gli esuberi e iniziare a tagliare posti di lavoro.