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28 marzo 2024

Castelfranco

27ENNE EVADE 20 MILIONI VENDENDO AUTO DA CASA

Scoperta maxi-evasione dalla Guardia di Finanza di Castelfranco. La ragazza aveva venduto macchine di lusso anche ad assi del pallone

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27ENNE EVADE 20 MILIONI VENDENDO AUTO DA CASA

Castelcucco – Aveva venduto l’auto anche a calciatori di Serie A in forza ai migliori club. Si tratta di una 27enne residente a Castelcucco che faceva tutto da casa, utilizzando solo internet, fax e telefono.

Metteva degli annunci in internet, poi procurava l’auto su ordinazione da ditte all’estero, le faceva passare da società di intermediazione su cui veniva fatta gravare l’Iva e poi le rivendeva a nome della sua ditta individuale, che aveva sede in casa sua. Non aveva nessun autosalone.

I numeri fanno rabbrividire: 20 milioni di euro evasi in tre anni, circa 300 le auto vendute. E non si tratta di auto qualsiasi, si parla di Ferrari, Bentley, Porsche ed altri marchi di alto livello. Si tratta di un’evasione fiscale, nello specifico, di 17 milioni di euro di ricavi sottratti al Fisco, 700 mila euro di costi indebitamente dedotti e 6,5 milioni di euro per violazioni della normativa Iva.

Quindi metteva l’annuncio di auto che in realtà non possedeva, su ordinazione le procurava e alla fine venivano intestate a società di leasing, le quali regolarizzavano poi le singole posizioni con i clienti finali. Di mezzo c’erano delle società di comodo interposte nell’acquisto dei veicoli dall’estero.

Su queste venivano fatte gravare le incombenze fiscali relative all’Iva a debito. In questo modo riusciva a vendere a prezzi molto concorrenziali. Le società di intermediazione le aveva create convincendo delle persone della zona particolarmente sprovvedute a fare da prestanome in cambio di danaro.

La Tenenza di Castelfranco della Guardia di Finanza tramite le indagini è comunque riuscita ad appurare che i due uomini cui facevano capo le società utilizzate per quelle che vengono chiamate “frodi carosello” di fatto non avevano la più pallida idea di che cosa succedeva. In pratica non erano in grado di rendersene conto.

La responsabile era unicamente lei. Quindi non saranno perseguiti penalmente. Le verifiche hanno riguardato il triennio 2005/2008.

La 27enne – evasore totale - è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Treviso per omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell’Iva e per utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Insieme a lei, sono stati denunciati anche due uomini che, durante il primo periodo di attività, avevano emesso fatture illecitamente per fare innalzare i costi della sua attività.

 


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