Alberto Tocchet

CORDIGNANO - Ognuno ha il suo ideale di vacanza. Ma il modo in cui Alberto Tocchet trascorre le sue ferie è davvero inusuale. Il 43enne di Cordignano, l’unico mese all’anno che stacca dal lavoro, lo passa tra la sella e la tenda. Pedalando, mangiando cibi in busta e dormendo dove capita. Anche sotto un ponte.

Partirà il prossimo 25 ottobre Alberto che, in compagnia delle sua amata bicicletta, percorrerà l’intera Italia. Il cicloamatore starà via circa un mese, percorrerà 3000 Km e farà una trentina di tappe, per tornare poi a Cordignano.

Non è la prima volta che Alberto si butta in un viaggio in solitaria, portando con sé la tenda, il fornello, cibi in busta e l’occorrente per stare via un mese. Lo scorso anno, partendo da Cordignano, ha attraversato l’Austria, l’Ungheria, la Romania, la Serbia, la Slovenia, la Croazia. Ha dovuto anche cambiare tragitto, per via di quei tremendi fili spinati alzati per impedire ai migranti di attraversare i confini.

Quest’anno attraverserà l’Italia, percorrendo in prevalenza la costa, deviando da San Benedetto del Tronto in direzione Amatrice, l’Aquila, Bolognano (dove andrà a trovare prime cugine mai conosciute), scenderà verso Chieti fino a Santa Maria di Leuca. Farà poi tappa a Taranto, Matera, Potenza, Eboli, Napoli, Roma, Livorno, Genova, Piacenza, Mantova e Padova.

Spontanea la domanda: ma chi te lo fa fare?

“E’ una passione - spiega Alberto - è un modo di viaggiare che amo. Che mi fa sentire libero, appagato. Un modo di viaggiare che mi fa staccare completamente dalla vita quotidiana, che mi svuota la testa”.

Alberto paritrà dall’Osteria al Moro a Ponte della Muda a Cordignano, il 25 ottobre alle 7 di matttina e  lì tornerà. Per l'occasione verrà organizzata una grande festa con amici e simpatizzanti. Per chi volesse seguire il suo viaggio ha creato la pagina Facebook “Passione Cicloturismo”.

“Voglio ringraziare il Cav. Quintino Tomè per il grande contributo nel sostenimento delle spese per la personalizzazione del mio mezzo di trasporto - ci tiene a dire Alberto - e mia mamma, che nonostante si sia sempre dichiarata contraria a questi viaggi dedica il suo tempo a realizzare con la macchina da cucire cose per me indispensabili”.

Tua mamma è contraria. Tua moglie, invece?

“Lei si è rassegnata. Ognuno ha le sue passioni: lei ha il calcio saponato, io ho questa”-