IN 400 A TIRAR I BANDÒT PER LE VIE DI CENEDA
A Vittorio Veneto la tradizione popolare per richiamare San Nicolò non tramonta
VITTORIO VENETO - Erano circa in 400, tra bambini e genitori, quelli che ieri sera, domenica 5 dicembre, si sono dati appuntamento a Ceneda, in piazza Giovanni Paolo I, per "ciàmar san Nicolò tirando i bandòt".
Una tradizione popolare proposta ormai da numerosi anni dal gruppo parrocchiale e che anche quest'anno ha ottenuto un'ottima partecipazione. I bandòt sono lunghi fili ai quali vengono appese delle latte vuote. Il rumore generato ha lo scopo di chiamare San Nicolò e ricordare al santo e al suo asinello di fare tappa nelle case dei bambini nella notte tra il 5 e il 6 dicembre.
Dopo il ritrovo in piazza, alle 18.00, il gruppo, che appariva come un lungo e chiassoso serpentone, ha percorso tirando i bandòt le vie del quartiere (largo del Seminario, via Ugo Foscolo, via San Tiziano, via Cal da Poz, via Frassinelli, via della Gallina), per poi fare ritorno in piazza.
Mercoledì 8 e domenica 12 dicembre piazza Giovanni Paolo I accoglierà un'ottantina di bancarelle per il Mercatino di Natale, dalle 9 alle 19: tante le idee per il Natale, ma anche prodotti dell'enogastronomia locale e altoatesina.