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20 aprile 2024

Treviso

500 giorni per celebrare i 500 anni delle Mura

Ricco programma di celebrazioni per riscoprire il monumento più imponente della città

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

500 giorni per celebrare i 500 anni delle Mura

TREVISO - Cinquecento giorni per celebrare i 500 anni delle mura di Treviso. A rendere omaggio alla storica cinta muraria, costruita nel 1500 per proteggere la città, un ricco programma di appuntamenti, convegni ed eventi da giugno 2016 a novembre 2017, per offrire alla cittadinanza, ai visitatori e agli appassionati la possibilità di riscoprire con occhi nuovi il monumento più imponente della Città e più presente nella vita della nostra comunità, luogo di affetti, cultura e divertimento.

Si parte domani, venerdì 10 giugno, con la prima conferenza di inaugurazione all’auditorium di Santa Caterina, il 15 giugno, invece, nella chiesa di San Francesco si esibiranno in concerto i Giovani Archi Veneti.

Il programma delle celebrazioni è stato costruito da Comitato Scientifico, costituito dall’assessorato all cultura, composto da studiosi ed esperti:Andrea Bellieni Emilio Lippi, Andrea Mori, Simone Piaser, Claudia Pizzinato, Carolina Pupo Massimo Rossi, Paolo Ruggieri  (coordinatore), Emilio Sentimenti e Stefano Tosato.

Tra convegni, incontri e mostre realizzati in collaborazione con associazioni e fondazioni, si affiancheranno eventi più ludici, ma sempre di elevato interesse culturale, come la passeggiata in bicicletta alla scoperta delle mura il 26 giugno, il pic-nic dell’11 settembre aperto a tutta la cittadinanza e un fien settimana dedicato alla rievocazione storica in costume dell’assedio di Treviso del 1511(3-4 giugno 2017). Coinvolte anche le scuole, in particolare l'istituto alberghiero Alberini che curerà una giornta di degustazioni dedicata alla cucina rinascimentale (18 marzo 2017, piazza Borsa).

“La valorizzazione delle Mura - spiegano gli organizzatori - richiede una forte identificazione fisica del manufatto che è, prima di tutto, conoscenza della sua storia, dei motivi della sua presenza, del suo utilizzo attuale e anche del ruolo che esso ha rivestito e continua ad avere nello sviluppo urbanistico della città”.

Le celebrazioni, inoltre, offrono al Comune l’occasione per stimolare quella serie di interventi di restauro e conservazione del manufatto che oggi si rendono necessari, coinvolgendo pubbliche istituzioni e sponsor privati. La giunta ha fatto sapere che è già in atto una trattativa con uno sponsor privato per dare un contributo. “Le mura sono diventate certamente parte integrante del panorama urbano - ha sottolineato l’assessore Luciano Franchin - ma a volte, forse, se ne dimenticano i valori artistici ed architettonici. L'amministrazione comunale di Treviso offre, a trevigiani e non, la possibilità di scoprire o riscoprire, con occhi nuovi il monumento più importante della città”.

 


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