VITTORIO VENETO - Una folla di circa 50 mila persone ha invaso Serravalle nella notte di sabato 21 agosto. L'attesa per lo speciale spettacolo pirotecnico, tanto  da vantare il paragone con i fuochi del Redentore di Venezia, è iniziata già a partire dalle 22, quando le prime persone hanno gremito i Meschet e altri punti "strategici" dai quali poter ammirare, a mezzanotte, lo spettacolo pirotecnico.

Prima dei foghi de Santa Augusta, in piazza Minucci, la musica del Quartetto Desueto e l'estrazione della tombola di beneficenza, tra i fortunati vincitori anche il figlio dell'ex sindaco Scottà, Nicola, che ha spartito il premio di 1.100 euro della tombola con Attilio Guzzi di Belluno e Lina Dal Cin di Vittorio Veneto.

^{I fuochi visti da Piazza Foro Boario}

Alle 24,20 i primi foghi, sotto la regia della ditta Dal Corso di Salzano (VE), hanno illuminato la notte di Santa Augusta, uno spettacolo che è durato mezz'ora e che fonda le sue radici in una tradizione che risale ormai a circa duecento anni fa, quando, allora, piccole luci artigianali venivano accese, ben diverse, ma pur sempre d'effetto, rispetto agli spettacolari foghi di oggi interamente computerizzati.