Treviso - Conquiste sociali, politiche ed economiche: questo quello che ogni 8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, molte donne vogliono ricordare. Ancora diversi sono però i divari tra i due generi.

Una recente indagine sul reddito delle donne lavoratrici e pensionate in provincia di Treviso ha evidenziato un netto divario tra la condizione femminile e quella maschile. Secondo l'analisi compiuta dal Caaf CISL di Treviso, il reddito delle donne  lavoratrici è inferiore a 17.000 euro rispetto a quello degli uomini; divario anche sull'importo medio mensile del 2009 delle pensioni: 601,80 euro per le donne, 1.366,38 per gli uomini (da lavoro dipendente).

"La differenza" spiega Cinzia Bonan, segretario organizzativo Cisl Treviso "nasce anche dagli anni lavorati, le donne vanno in pensione spesso con l’età (60) ovvero con meno anni di contributi versati, ed il lavoro part-time, sicuramente significativo per permettere alle donne di conciliare il lavoro con la famiglia, incide prima sul reddito da lavoro e poi anche sulla pensione”.

E' sul reddito, ancor più che sulle retribuzioni, che emergono forti differenze tra i generi e sono molte le donne vicine alla soglia di povertà anche a Treviso, dove si lavora di più che in molte altre parti del paese ma non si riesce ancora a superare la difficoltà di conciliare la famiglia ed il lavoro.

“Dopo molti anni di lavoro fatto sulle pari opportunità per agevolare l’accesso delle donne al lavoro – prosegue Bonan - poi concretamente si sacrifica la famiglia o il lavoro, quindi sulla conciliazione bisogna fare molto di più. I servizi per l’infanzia sono carenti e purtroppo concentrati sui primi anni di vita dei figli ma dalle scuole inferiori viene meno un supporto concreto alle mamme, anche il tempo pieno non aiuta chi lavora se le scuole chiudono alle 16. Quindi riteniamo che un aiuto concreto alle donne vada cercato sul riconoscimento del lavoro di cura".

ALCUNI APPUNTAMENTI DI OGGI

A Trevignano - Villa Onigo - ore 20.30

"FEMENE"
Racconti di donne.
Di e con Francesca Gallo.
Canti tradizionali, registrazioni di donne, racconti di vita, nel periodo fino al secondo dopoguerra.
Ingresso gratuito.

A Vittorio Veneto - Chiesetta di San Paoletto (Ceneda)

MOSTRA "I TALENTI DELLE DONNE"

Espongono Buci Sopelsa, Risamori, Claudia Piasentin e Miriam Nonio, con la presentazione di Lorena Gava

A Montebelluna - Auditorium biblioteca comunale - ore 21.00

VOLTI DI DONNE.
Dialoghi, danze e musica
 
Marie Louise Niwemukobwa parole canto e danza
Maurizio Nizzetto basso
Luigi Vitale vibrafono
Fuad Ahmadvand tambur e daf
Wadame Ndiaye djembe
Alioune Sene djembe e sabar

Ingresso libero.