MASERADA - Due eco-vandali, responsabili dell’abbandono di una grande quantità di rifiuti domestici in area golenale del Piave, sono stati individuati dalla polizia locale di Maserada e sanzionati con una maxi multa da 600 euro.

L’indagine era iniziata a seguito di alcune segnalazioni, da parte dei cittadini, riguardanti due accumuli di rifiuti abbandonati in area golenale del fiume Piave nel prolungamento della strada sterrata sul prolungamento di via Matteotti.

Gli operatori del comando recatisi sul posto hanno trovato due cumuli sparsi di rifiuti assimilabili agli urbani su una superficie di circa 10 metri quadrati, costituiti da rifiuto secco, umido, plastica, carta, vetro di varia natura. Il luogo dell’abbandono è particolarmente isolato; si tratta infatti di un’area situata al di una strada sterrata, dove vige un generico divieto di transito per i veicoli e percorsa solitamente da persone che amano fare sport e lunghe camminate vicino al fiume Piave.

“Quest’area è stata deturpata da alcune decine di chilogrammi di rifiuti”, spiega il vice ispettore Dario Santamaria. Le fasi successive dell’indagine degli operatori di polizia locale sono state caratterizzate dall’analisi dei rifiuti, in mezzo ai quali è stato rinvenuto del materiale documentale.

L’attività di indagine è proseguita con la raccolta di informazioni testimoniali e l’analisi dei dati del sistema di videosorveglianza comunale, che ha portato all’individuazione con certezza del proprietario del rifiuti e dell’autore materiale dell’abbandono. Per entrambi è scattata la sanzione di 600 euro.

Non è la prima volta che l’ufficio di polizia locale procede con violazioni di questo tipo. Recente è la segnalazione alla Procura della Repubblica di due attività, presunte responsabili dell’abbandono di rifiuti sempre in un’area periferica di Maserada sul Piave e nell’area prospiciente al Piave: in quel caso, trattandosi di rappresentanti di altrettante persone giuridiche, l’abbandono è perseguito dal codice penale e si è proceduto con due comunicazioni di notizie di reato alla Procura della Repubblica.

“Il controllo del territorio da parte della polizia locale proseguirà al fine di ridurre l’attività di abbandono di rifiuti nel territorio e assicurare un ambiente sano e protetto a tutta la collettività”.