28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Italia

Aborto, "con Ru486 non serve più il ricovero"

|

|

aborto

ROMA - "Un passo avanti importante nel pieno rispetto della 194, che è e resta una legge di civiltà". Così il ministro della Salute Roberto Speranza, su twitter, commenta le "nuove linee guida, basate sull’evidenza scientifica" sulla pillola abortiva Ru486, che "prevedono l’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico in day hospital e fino alla nona settimana". Secondo la nuova direttiva, anticipata da alcuni quotidiani, per l'aborto farmacologico non è più necessario il ricovero in ospedale.

"Il ministro Speranza, di fronte alle polemiche suscitate dalla decisione della giunta leghista umbra di tornare ai tre giorni di ricovero obbligatori per l’aborto farmacologico, ha fatto la cosa giusta. Finalmente, con le nuove linee guida del ministero, questo metodo viene sottratto alla discussione ideologica e riportato alle evidenze scientifiche e dunque al rispetto della salute delle donne e delle loro scelte. Per l’Italia è una grande novità, per cui tanto ci siamo battute, così come siamo sempre state in prima fila per la piena applicazione della legge 194". Lo scrive, in una nota, Cecilia D'Elia, portavoce della Conferenza nazionale delle donne Pd.

"L’aborto farmacologico, sicuro e meno invasivo di quello chirurgico, nel nostro Paese è praticato solo nel 20% delle interruzioni di gravidanza. Con le nuove linee guida potrà essere possibile anche in regime ambulatoriale e tramite i consultori. Il modo con cui il ministro ha affrontato questa vicenda ci dice che è possibile aprire una fase nuova nell’applicazione della legge, senza preclusioni ideologiche, nel pieno rispetto delle scelte procreative delle donne", conclude.

Le nuove linee guida sull'aborto farmacologico mettono nero su bianco che la pillola abortiva RU486 può essere usata in day hospital fino alla nona settimana di gravidanza. Si tratta di un traguardo importante per le donne che si trovano a dover ricorrere a un'interruzione di gravidanza". Lo dichiara in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle Emma Pavanelli.
 

 



Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×