Accoltellato a Castelfranco, Alessandro sta migliorando ma la prognosi resta riservata
I sanitari sono ancora prudenti e non hanno sciolto le riserve sulla prognosi del paziente ma ora ci sono margini di speranza
| La redazione |

CASTELFRANCO VENETO – Stanno migliorando le condizioni di Alessandro Bortolami, il 22enne di Zero Branco accoltellato nel parcheggio di una discoteca di Castelfranco Veneto, con tre fendenti al torace e una all’addome, dopo un banale diverbio. A renderlo noto il bollettino diramato dalle istituzioni sanitarie che precisa: “La prognosi resta precauzionalmente riservata ma è ipotizzato il trasferimento in reparto, se il decorso si confermerà positivo”. Attualmente il giovane è ancora in terapia intensiva all’ospedale San Giacomo di Castelfranco dove è stato operato d’urgenza dopo l’aggressione. Ieri la notizia che aveva aperto gli occhi e ora un barlume di speranza sulle sue condizioni.
Una notizia quindi positiva dopo tanto dolore e rabbia, per un’aggressione che è costata la vita a Lorenzo Cristea, il 20enne di Trebaseleghe (PD), che assistendo all’accoltellamento dell’amico Alessandro è intervenuto per difenderlo. Un atto di generosità che si è tramutato in tragedia: Lorenzo è morto poco dopo essere giunto in ospedale. Feriti anche altri due ragazzi, uno agli arti inferiori attualmente ricoverato in ortopedia a Montebelluna con una prognosi di 20 giorni e il quarto colpito in maniera superficiale è già stato dimesso e guarirà in una decina di giorni. Intanto, le comunità dove risiedono i ragazzi s’interrogano su come tutto ciò sia potuto accadere, un quesito che tormenta anche Montebelluna, città di residenza dei due giovani in stato di fermo perché sospettati di essere i responsabili della brutale aggressione.
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