TREVISO - Lunedì 28 aprile si aprirà la prima camera ardente nella chiesa interna dell’obitorio dell’ospedale Ca’ Foncello (dalle 9 alle 16) per salutare Giancarlo Gentilini, morto giovedì scorso a 95 anni. Poi la seconda camera ardente martedì 29 aprile, prima dei funerali a San Nicolò, sarà aperta nell’atrio di Cà Sugana per dare la possibilità a tutti i cittadini si salutare per l’ultima volta l’ex sindaco.

Intanto ieri su Facebook il figlio Antonio Gentilini, secondogenito dell’ex sceriffo, ha dedicato un toccante post ai genitori, pubblicando una vecchia foto che ritrae il padre Giancarlo con Teresa Pini, la prima moglie mancata nel 2017. “Ciao mamma, lo sappiamo bene che se il papà è riuscito a fare quello che ha fatto con la dovuta serenità è molto anche merito tuo che non l'hai mai ostacolato nel suo operato e lo hai accompagnato nell'ombra con l'umiltà che ti ha sempre contraddistinto - scrive il figlio Antonio - Adesso che sta arrivando, fagli fare un giretto in purgatorio, che male non fa, per poi accompagnarlo nel Paradiso di Cantore dove riposano gli Alpini. Ti voglio un bene immenso e mi manchi! Fate i bravi”. Il toccante post ha raccolto centinaia di commenti da parte dei trevigiani che ricordano l’ex sindaco.

In alto la foto pubblicata su Facebook che ritrae Giancarlo Gentilini e Teresa Pini

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