Addio a Luciano Dall’Acqua, leggenda dell’hockey e volto storico di Oderzo
Storico giocatore e allenatore, si è spento a causa di un malore il giorno di Pasqua
| Redazione OT |

ODERZO - Un malore improvviso durante il pranzo di Pasqua è stato fatale a Luciano Dall’Acqua, 79 anni, ex campione di hockey su pista e figura di riferimento nella vita cittadina di Oderzo. L’ex atleta si trovava in un ristorante della città insieme a familiari e amici quando ha accusato un grave malore.
Immediato l’intervento del Suem di Treviso, che ha trasportato Dall’Acqua all’ospedale di Oderzo. Poche ore dopo, però, le sue condizioni sono peggiorate fino a un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo.
Originario di Oderzo, Dall’Acqua era stato protagonista negli anni Sessanta e Settanta nel massimo campionato nazionale con la maglia dell'Ignis Oderzo, in Serie A1. Tra i suoi successi più importanti c'è la conquista della Coppa Italia nel 1980 con l'Hockey Pordenone. Dopo aver smesso di giocare, si era dedicato con passione all’attività di allenatore, contribuendo a formare intere generazioni di atleti.
La sua figura era nota anche al di fuori dell’ambiente sportivo: da anni era direttore del negozio “Fabrizio”, attività storica in via Umberto I a Oderzo.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, raggiungendo anche Pordenone, dove Dall’Acqua ha lasciato un segno indelebile. La società di hockey locale lo ha ricordato come una delle figure più emblematiche della sua storia, protagonista in campo e in panchina, sempre al fianco dello storico presidente Giovanni Silvani.
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