Addio a Sammy Basso
La notizia nelle prime ore del mattino di domenica, aveva accusato un malore in un ristorante ad Asolo
| Angelo Giordano |
ASOLO - Si è spento Sammy Basso, la notizia via social poco fa. Ieri ha accusato un malore a un ristorante.
Si trovava a cena con familiari ed amici a Villa Razzolini Loredan ad Asolo quando, all'improvviso, si è sentito male. Sul posto è arrivata un'ambulanza del Suem 118 e i medici hanno tentato di rianimarlo, ma il loro tentativo è stato vano. Solo pochi giorni fa era stato insignito del Premio giornalistico Paolo Rizzi a Venezia nella categoria "Ambiente e Società" per, "la forza di volontà, lo spirito di sacrificio, il coraggio che lo sostengono: un grandissimo esempio a cui guardare con ammirazione e gratitudine e cercare d'imitare". Nel 2018 si era laureato all'Università degli Studi di Padova in Scienze naturali, con una tesi volta a dimostrare la possibilità di curare la progeria tramite ingegneria genetica.
L'anno successivo è stato nominato, con motu proprio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2021 si era specializzato in Molecular Biology laureandosi all'Università degli Studi di Padova con una tesi volta a chiarire la correlazione tra progeria ed infiammazione.
Sammy ha sempre condiviso con generosità la sua luce, rendendo ogni giorno speciale per chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. Biologo, scrittore e attivista, affetto da progeria, per diffondere le conoscenze sulla propria malattia e per promuovere la ricerca su di essa ha fondato nel 2005 l'Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.). Nel luglio 2018 si è laureato con 110 e lode in scienze naturali con indirizzo biologico molecolare all'Università di Padova, presentando una tesi dedicata all'esistenza di terapie per rallentare il decorso della propria patologia.
"Si può non essere perfetti, non serve essere perfetti per fare qualcosa. L'importante è fare, e non è mai troppo tardi per fare qualcosa". E' una delle frasi pronunciate da Sammy Basso durante una delle sue ultime interviste, ai microfoni di Rai3 Veneto, in occasione di un incontro pubblico con i giovani dei licei di Mestre.
"La scuola è il banco di prova - diceva Sammy - perchè sei ancora un po' nel nido, ma sei anche nel mondo. Ci sono delle ingiustizie a scuola, ma insegnano a crescere". Poi il concetto di tempo: "ai ragazzi d'oggi - aggiungeva - è negato proprio il il tempo di capire cosa vogliono fare, questa idea di performance che deve sempre essere al massimo, non si da' il giusto valore al fallimento". Con la solita modestia, Basso concludeva : "non sono un esempio, ma se qualcosa i ragazzi possono imparare da me è che si può sbagliare, che si può non essere perfetti, non serve essere perfetti per fare qualcosa. A volte le persone vorrebbero fare, ma pensano di essere troppo 'vecchi' per fare le cose. Alla fine cos'è l'età ? non c'è nemmeno un corrispettivo biologico dell'età. Cos'è ? Basta fare".
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo