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28 marzo 2024

Treviso

Adunata sezionale delle penne nere: al sacrario di Fagarè il silenzio d'ordinanza suonato da 100 trombe

Sabato 6 e domenica 7 ottobre il Raduno della Sezione Ana di Treviso

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Adunata sezionale delle penne nere: al sacrario di Fagarè il silenzio d'ordinanza suonato da 100 trombe

SAN BIAGIO DI CALLALTA - Sarà il Sacrario Militare di Fagarè della Battaglia ad ospitare sabato 6 e domenica 7 ottobre il Raduno della Sezione Ana di Treviso. Si tratta di uno dei più importanti monumenti funebri dedicati ai caduti della Grande Guerra, costruito nel 1933 vicino al Piave dove si giocarono le sorti dell’Italia durante la Battaglia del Solstizio. Un luogo speciale che ospita i corpi di 5.191 soldati italiani riconosciuti, di un austro-ungarico e di un americano nonché le spoglie di 5.350 combattenti rimasti ignoti. 
Anche il Raduno alpina sarà speciale, pensata in due giorni di commemorazioni ed eventi a partire da sabato 6 ottobre alle 9, quando la cerimonia di apertura vedrà l’onore alla bandiera e ai caduti con deposizione di una corona di alloro.

Saranno presenti il neo presidente della Sezione Ana di Treviso Marco Piovesan con i rappresentanti delle penne nere che hanno organizzato la due giorni ovvero i Gruppi di Pero, Breda, Fagarè, Monastier, San Biagio di Callalta, Zenson di Piave, coordinati da Antonio Barbirato Consigliere Sezionale (5° Rgpt). Ci saranno anche i sindaci ed altre autorità civili e militari. Alle 9.30 inaugurazione della mostra fotografica “100 anni-100 foto. 1918-2018 Cartoline da un lontano passato” ideata dal Console dei Maestri del Lavoro di Treviso e realizzata dal Centro Studi Ana in collaborazione con l'Associazione nazionale Seniores d’Azienda. Fondamentale il supporto della Croce Nera Austriaca che ha reso possibile reperire alcune rare foto scattate dagli austroungarici nei territori occupati dopo Caporetto (per gentile concessione della Biblioteca nazionale di Vienna).


Il Raduno coinvolge anche le giovani generazioni grazie ad un progetto che ha impegnato i ragazzi di Breda, San Biagio, Monastier e Zenson: a Fagarè esporranno i loro lavori: testi, plastici, disegni. Alla fine della cerimonia è prevista una visita guidata al Sacrario a cura del Comitato Grande Guerra.


La serata di sabato prevede poi un evento eccezionale: un concerto al tramontar del sole, ore 19, per non dimenticare il passato e chi ha sacrificato la vita per la patria.
 La rievocazione storica nasce da un’idea di Davide Florian del Teatro delle Voci e prevede un supercoro di 100 voci formato da esponenti dei cori Ana Oderzo, Montello, Preganziol, Fameja Alpina, I Gravaioli, Ottetto Alpino diretti dal M. Claudio Provedel.

Oltre alle voci dei cantori alpini si potranno udire i suoni di 100 trombe provenienti da Veneto, Friuli e Lombardia per far risuonare l’emozionante Silenzio d’ordinanza. Le trombe sono dirette dal maestro Luigino Favaro ed il progetto coordinato da Giuliano Martignago consigliere Ana Sezione di Treviso. Canti, musica ma anche parole recitate con alcuni brani letti da Pietro Condotta, Manuel Donadi, Gabriele Nichele (ragazzi di terza media di Breda), Nicola Stefani, Fiorella Colomberotto (che è anche regista della serata). Regia audio e luci Box Record Teatro delle Voci.

La giornata di domenica è caratterizzata dalla tradizionale sfilata a cui tengono molto le penne nere poiché condensa lo spirito identitario e in questo caso particolare offre un doveroso omaggio ai caduti per la Patria. “Andremo in uno dei più significativi Sacrari d' Italia, è un dovere ricordare e non lasciar morire quello che tutti loro sono stati”.

Ecco il programma della giornata di domenica: inizio ammassamento ore 8 nell’area golenale destra al Ponte sul Piave (servizio di bus navetta dal Sacrario); ore 9.20 deposizione di una corona d’alloro sul Piave alla presenza di autorità e alpini; ore 9.50 inizio sfilata lungo la statale Postumia fino al Sacrario; ore 10.15 circa arrivo al Sacrario, saluto alla bandiera, onore ai caduti; ore 11 Santa Messa accompagnata dal coro Ana Fameja Alpina di Breda; ore 11.50 saluti delle autorità; ore 12.20 tradizionale buffet alpino nell’area di fronte al Sacrario.

Il Raduno si svolge con il patrocinio di Provincia, Regione, Comuni di Breda, San Biagio Monastier, Zenson di Piave.

 


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