CHIARANO – Due colpi di pistola lo avevano ridotto in fin di vita davanti a casa sua, ma il caso rischia di restare senza colpevoli. La Procura - come riporta la stampa oggi - ha chiesto l’archiviazione dell’indagine sulla sparatoria avvenuta lo scorso 7 marzo ai danni di un 37enne kosovaro, ferito mentre usciva per andare al lavoro.

I due assalitori, a bordo di uno scooter e con il casco integrale, erano fuggiti subito dopo l’agguato. Il sospettato principale era un parente della vittima, con cui il 37enne aveva avuto contrasti, ma gli elementi raccolti sono stati giudicati indiziari e ambivalenti.

«Per la certezza della pena serve prima un colpevole certo» commenta il sindaco Stefano De Pieri. Chiarano è stato di recente teatro di un altro fatto di sangue: una sparatoria fuori da un bar a febbraio, per la quale è già stato arrestato il reo confesso.

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