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24 aprile 2024

Treviso

AGRICOLTURA A RISCHIO: UN TRATTORE SU TRE E' PERICOLOSO

Il calcolo è stato fatto dallo Spisal dell'Usl di Pieve di Soligo

| Mauro Favaro |

| Mauro Favaro |

AGRICOLTURA A RISCHIO: UN TRATTORE SU TRE E' PERICOLOSO

TREVISO – “In provincia ci sono oltre 30 mila trattori attivi, una delle massime concentrazioni a livello mondiale e di questi abbiamo calcolato che almeno 10 mila sono insicuri”. Uno su tre, insomma. Questa l'incredibile stima fatta da Giovanni Moro, direttore dello Spisal dell'Usl di Pieve di Soligo.

Ed è proprio tenendo a mente questo dato che ieri al Sant'Artemio la Provincia ha siglato con Ebat, Inail e i tre Spisal un protocollo per andare a verificare le condizioni di sicurezza nelle aziende agricole della Marca. Il progetto, dal costo di 20 mila euro, consentirà sopralluoghi in 60 imprese volontarie (50 aziende e 10 coltivatori diretti), disposte a passare sotto la lente d'ingrandimento di un gruppo tecnico ad hoc per poi adeguare i propri macchinari alle norme sulla prevenzione in materia di igiene e di sicurezza sul lavoro. Ciò non metterà al riparo da eventuali blitz dello Spisal, che già porta a termine circa 250 ispezioni all'anno, ma aiuterà gli agricoltori a mettersi in regola per non incappare in multe e per non rischiare più la vita.

“L'anno scorso ci sono stati 849 infortuni nel mondo dell'agricoltura, di cui 4 mortali – conclude il direttore dell'Inail di Treviso, Antonio Salvati – il trend è in diminuzione, dato che nel 2010 erano stati 860 di cui 2 mortali, ma in questo settore gli incidenti sono più gravi che in altri: basti pensare che in media l'assenza dal lavoro di un agricoltore che si fa male è di 51 giorni, mentre nell'industria e nell'artigianato ci si ferma a 30 giorni”. Tra trattori e cardani, insomma, la prevenzione è davvero indispensabile.

 


| modificato il:

Mauro Favaro

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