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01 dicembre 2024

Rugby

Rugby

Al Benetton il derby di Parma

Contro le Zebre al Lanfranchi finisce 20-25: seconda vittoria consecutiva in Rainbow Cup per i Leoni

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

una fase del match

PARMA - Al Lanfranchi di Parma va in scena il secondo round della Guinness PRO14 Rainbow Cup dei Leoni, con il Benetton Rugby che affronta la trasferta contro le Zebre, in un derby dai contorni vibranti.

Gli uomini di Kieran Crowley sono reduci dall’ottima vittoria ottenuta in casa contro Glasgow per 46-19 nel debutto della nuova competizione celtica, i Ducali all’esordio in Rainbow Cup hanno perso ad Edimburgo, ma hanno conquistato il bonus difensivo. I biancoverdi proveranno a confermare la sublime prestazione messa in mostra con i Warriors.

Nel primo tempo la partita è molto ruvida, si sviluppano poche azioni di gioco interessanti. Le Zebre fanno male ai Leoni in mischia e l’arbitro Piardi alla fine della prima frazione ammonisce nel giro di due minuti Els e Gallo della prima linea trevigiana. Al 40′, con i biancoverdi che resistono in doppia inferiorità numerica, il punteggio è in pareggio sul 10-10, con i Leoni che sono andati in meta con l’ex di giornata Padovani, per le Zebre è arrivata la risposta grazie alla meta tecnica.

Nella ripresa la gara si stappa e si vede molto più gioco aperto, con la posta in palio in perenne equilibrio sino al 77′. I Ducali vanno in meta con Canna, però il Benetton Rugby è solido, esulta con la marcatura di Ruzza e proprio al 77′ a spezzare la parità è la meta di Halafihi. I Leoni quindi espugnano il Lanfranchi per 20-25.

CRONACA PARTITA

Al Lanfranchi il forte vento condiziona la partita e la gara comincia su binari spigolosi, con le squadre che non riescono a sviluppare gli attacchi, perché respinte da buone difese. Duvenage con un bel calcetto porta le Zebre in rimessa nei loro cinque metri. I Ducali rispondono e si riportano nei 22 dei biancoverdi. Da una mischia a favore dei Leoni i padroni di casa guadagnano una punizione da ottima posizione. Vanno ai pali e Pescetto al 24′ porta sul 3-0 i suoi. A questo punto Crowley decide di sostituire Alongi con Riccioni. Il gioco poi deve rimanere fermo alcuni minuti perché Pescetto esce a seguito di uno scontro di gioco.

E al 29′ arriva la prima meta della partita segnata dai Leoni. Gli ospiti disegnano una grande azione corale, azionata da Garbisi che rompe un placcaggio delle Zebre, poi i trequarti trevigiani muovono velocemente la palla arrivando all’ala destra, con Edoardo Padovani che punta la bandierina e schiaccia l’ovale. Garbisi trasforma da posizione defilata. Le Zebre però replicano subito, vincono una mischia sui cinque metri e Piardi decide di ammonire Gallo al 35′ per il fallo in mischia.

Le Zebre vanno in maul e per un’infrazione di Els nel carrettino avanzante dei Ducali, a pochi passi dalla linea di meta dei biancoverdi, Piardi assegna al 37′ la meta tecnica per i parmensi, ammonendo il tallonatore dei Leoni. Il Benetton Rugby è con due uomini in meno, entrano a tal proposito Lucchesi e Nemer per Favretto e Padovani. I Leoni comunque lottano e tirano fuori gli artigli e hanno un piazzato da buona posizione. Paolo Garbisi piazza e il primo tempo finisce in parità 10-10.

All’uscita dall’intervallo i biancoverdi resistono ancora in doppia inferiorità numerica e tornano in 15 contro 15, con Gallo che rientra sul terreno di gioco, mentre Lucchesi rimpiazza Els e lo staff tecnico biancoverde inserisce Negri per Favretto. Con due turnover conquistati da Riccioni e Halafihi i Leoni risalgono campo e si affacciano nella zona difensiva delle Zebre. Poi il direttore di gara non concede una meta ad Hayward perché non riesce ad appoggiare a terra l’ovale, ma il Benetton aveva un vantaggio e decide di sfruttarlo andando ai pali. Paolo Garbisi al 52′ converte. Passano un paio di minuti e stavolta sono i Ducali a trovare una buona punizione, con Canna che riporta il punteggio in pareggio 13-13. In casa ospite subentrano Herbst, Zuliani e Tavuyara per Cannone, Lamaro e Padovani.

I Leoni attaccano e si avvicinano alla meta, ma per alcuni errori di gestualità si fermano più volte sul più bello. Finchè al 69′ il Benetton Rugby marca. Ruzza ruba una touche provvidenziale sui 5 metri dei Ducali, da lì Duvenage e compagni propongono diverse fasi prorompenti ed al 69′ è Federico Ruzza, supportato da Herbst, ad andare in meta. Garbisi è ancora preciso.

I parmensi non ci stanno e rispondono subito. Il Benetton commette un paio di falli e c’è una maul sui 5 metri trevigiani per le Zebre. Canna si invola e timbra la seconda meta delle Zebre, lo stesso Canna trasforma e si è nuovamente pari sul 20-20. I Leoni non accusano il colpo e con un sviluppo di gioco sontuoso vanno ancora in meta. Ruzza si inventa un offload fantastico, Zanon vola via ed è Toa Halafihi al 77′ a poggiare il pallone che vale il match. Garbisi non sbaglia, ma ormai la gara è finita e i Leoni trionfano al Lanfranchi per 20-25.

Per il Benetton Rugby è la seconda vittoria consecutiva in due gare di Rainbow Cup, con i biancoverdi che in classifica hanno 9 punti.

ZEBRE RUGBY - BENETTON TREVISO 20-25
Marcature: 24′ p. Pescetto, 29′ meta Padovani tr. Garbisi, 37′ meta tecnica a favore delle Zebre, 40′ p. Garbisi; 52′ p. Garbisi, 55′ p. Canna, 69′ meta Ruzza tr. Garbisi, 75′ meta Canna tr. Canna, 77′ meta Halafihi.

Note: 35′ cartellino giallo a Gallo (BEN), 37′ cartellino giallo a Els (BEN). Trasformazioni: Zebre Rugby: 1/1 (Canna 1/1); Benetton Rugby 2/3 (Garbisi 2/3). Punizioni: Zebre Rugby: 2/2 (Pescetto 1/1, Canna 1/1); Benetton Rugby: 2/2 (Garbisi 2/2). Man of the match: Toa Halafihi (BEN).

Zebre Rugby Club: 15 Michelangelo Biondelli, 14 Pierre Bruno (42′ Enrico Lucchin, 52′ Pierre Bruno, 53′ Enrico Lucchin), 13 Federico Mori, 12 Tommaso Boni (c), 11 Gabriele Di Giulio, 10 Paolo Pescetto (25′ Carlo Canna), 9 Nicolò Casilio (52′ Guglielmo Palazzani), 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Potu Junior Leavasa (57′ Iacopo Bianchi), 5 Ian Nagle, 4 David Sisi (57′ Leonard Krumov), 3 Eduardo Bello (58′ Matteo Nocera), 2 Luca Bigi (69′ Oliviero Fabiani, 74′ Luca Bigi), 1 Danilo Fischetti (57′ Paolo Buonfiglio).
Head coach: Michael Bradley.

Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani (39′ Gianmarco Lucchesi), 13 Nacho Brex, 12 Marco Zanon, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro (53′ Manuel Zuliani), 6 Riccardo Favretto (39′ Ivan Nemer, 45′ Sebastian Negri), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (51′ Irné Herbst), 3 Filippo Alongi (24′ Marco Riccioni), 2 Corniel Els (46′ Edoardo Padovani, 60′ Ratuva Tavuyara), 1 Thomas Gallo (62′ Ivan Nemer).
A disposizione: 22 Callum Braley.
Head Coach: Kieran Crowley.
 

 



Gianandrea Rorato

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