CASTELFRANCO - «Chiudiamo le porte al virus ma non agli affetti». Con queste parole Elisabetta Barbato, direttrice del Centro Servizio alla Persona “Domenico Sartor”, sintetizza il percorso intrapreso all’interno del centro, con la riapertura e potenziamento della Stanza degli abbracci, tra le primissime in Italia ad essere allestite.

«La situazione attuale, con la diffusione della variante omicron del virus, è classificata di rischio molto alto ed è necessario agire con prudenza» commenta la direttrice, che aggiunge inoltre come i trecento ospiti della struttura abbiano ricevuto da qualche settimana la terza dose di vaccino. «Uno screening degli anticorpi degli ospiti, condotto a settembre assieme all’Ulss 2, aveva evidenziato che solo il 20% aveva una copertura ottimale, mentre il 50% ce l’aveva medio-bassa» ricorda Barbarto.

Per questo motivo si è reso necessario l’utilizzo della Stanza degli Abbracci, che, con i suoi teli morbidi  che trasmettoono il calore corporeo e le sue vetrate trasparenti, permettono agli anziani e ai loro familiari di parlarsi e toccarsi in tutta sicurezza. «È l’unica soluzione possibile» afferma Elisabetta Barbato, che sottolinea l’estrema importanza di mantenere le visite dei parenti, onde evitare il peggioramento degli stati psicologici degli ospiti.

Non solo però abbracci e colloqui. La Stanza degli abbracci può diventare uno strumento formidabile per trasmettere emozioni, allegria e positività agli anziani, senza esporli al rischio di contagio. Prova ne è dell’esibizione, con tanto di giuria formata tra gli altri dalla vicesindaco Marica Galante, dei giovani ballerini della scuola castellana di danza “Cinderella School of Ballet” negli spazi esterni alla Stanza, ma bene in vista per gli ospiti, con un vivo interscambio di emozioni tra giovani e anziani.

Commenta la direttrice: «Uno spettacolo davvero emozionante che abbiamo voluto regalare ai nostri ospiti. La scuola di danza Cinderella ci ha regalato una performance di musica, passi eleganti e ritmati. Anche se i nostri ospiti erano al sicuro nella Stanza degli Abbracci, al di là del vetro, abbiamo visto come la danza non conosca barriere e riconosciuto in tutto e per tutto la sua capacità terapeutica, grazie alla gioia regalata ai nostri ospiti. L’aumento dei contagi preoccupa ma dobbiamo restare forti e non far mancare l’affetto ai nostri anziani».

Di seguito, il video dell'esibizione: