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20 aprile 2024

Treviso

AL VIA COCOFUNGO

La decana delle rassegne gastronomiche parte il 22 settembre e si conclude il 30 ottobre. Per la prima volta partner anche Slow Food

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

Treviso - CocoFungo, la decana delle rassegne gastronomiche trevigiane, giunta alla 33esima edizione, prende il via il 22 settembre per concludersi il 30 ottobre. Sei i ristoranti aderenti. La novità di quest’anno è la partnership con Slow Food del Veneto che, visto la fama della rassegna, confida di promuovere anche alcuni dei sui Presidi, tre quelli in provincia di Treviso (Mais Bianco perla, il Morlacco del Grappa di Malga e l’Oca in onto) e undici in Veneto.

I ristoratori di CocoFungo, oggi rappresentati nella sede della Provincia di Treviso, dove si è svolta la presentazione di CocoFungo, da Antonio Palazzi, hanno accolto con entusiasmo la proposta di Gino Botoletto, responsabile di Slowfood Veneto, e proporranno, sempre esaltando il fungo, deliziosi piazzi a base di questi prodotti che l’associazione nata a Bra, in Piemonte, sta cercando di valorizzare per contribuire al sostegno economico dei produttori, per portare avanti un discorso culturale, essendo questi prodotti di alta qualità e radicati nel territorio e, ovviamente, per deliziare i palati.

“Slowfood partecipa per la prima volta a questa manifestazione di grande prestigio e vuole lanciare un messaggio: non vogliamo insegnare a professionisti, bensì ricordare il nostro progetto di salvaguardia dei prodotti tipici e delle microeconomie che si creano intorno ad essi – ha detto Bortoletto – Il territorio veneto è ricco di presidi che vanno tutelati e promossi anche tramite eventi di grande risonanza come Cocofungo”.

“Quest’evento rappresenta ormai un circuito consolidato nel territorio trevigiano ma conosciuto anche fuori confine – ha dichiarato Leonardo Muraro – Il vero messaggio che diamo quest’anno è che, in un momento difficile come quello attuale per la nostra economia, i ristoratori trevigiani, da bravi imprenditori, realizzando manifestazioni come il Cocofungo, dimostrano di credere nelle potenzialità del territorio”.

Per il 2009 sarà il colore l’elemento principe. Ogni ristorante, infatti, ha scelto una diversa nuance che colorerà allestimento, decori, mise en place, nonché uno dei piatti del menu, promettendo di accogliere gli ospiti in un’atmosfera unica e indimenticabile. Non mancheranno momenti di intrattenimento di varia natura. E ancora una volta i sette ristoratori hanno voluto i sommelier dell’Ais per esaltare l’arte culinaria della ristorazione della Marca trevigiana. Sempre più, dunque, si conferma il ruolo dei sommelier quali ambasciatori del buon bere trevigiano, visto che spetterà a loro coadiuvare i ristoratori nell’abbinamento cibo-vino e, soprattutto, illustrare ai commensali il perché dell’abbinamento prescelto.

Di seguito il calendario degli appuntamenti. Ad aprire le danze, martedì 22 e mercoledì 23 settembre, sarà, come tradizione, il Ristorante Celeste di Venegazzù, che accoglierà i suoi ospiti nella splendida cornice di Casa Gobbato a Volpago del Montello, decorata nei toni caldi e intensi dell’arancione. Celeste ospiterà la performance dei ballerini dell’Associazione Culturale Accademia Danza Arte Cultura di Sacile (PN) diretta da Maria Luisa Mariotto, premiata ballerina e coreografa a concorsi internazionali di danza. Le coreografie ideate per la serata avranno per filo conduttore il colore arancione, che sarà interpretato sotto il profilo della creatività: vale a dire riferendosi all’arancione come simbolo dell’energia vitale, del sole, della luce.

Venerdì 2 ottobre si prosegue al Ristorante Alla Torre di San Zenone degli Ezzelini, “tinto” di viola per l’occasione, che ospiterà la performance di musica swing del Trio Scaleno. Il Trio rielaborerà ed eseguirà dal vivo il repertorio delle canzoni italiane degli anni '30 e '40, che veniva diffuso attraverso le prime radio, trasformando gli arrangiamenti orchestrali in un essenziale riadattamento chitarristico in cui il jazz manouche si fonde con un più provinciale folk italiano, ma rimanendo però fedele alle armonizzazioni vocali che rendevano così ricca e peculiare la sonorità originale.

Giovedì 8 ottobre sarà la volta di Barbesin di Castelfranco Veneto che circonderà i suoi ospiti della luminosità del giallo. Protagonista della “scena” sarà invece il duo comico formato da Paolo e Max, che, direttamente dal palco del Colorado Café, proporrà un cabaret d'altri tempi, un cabaret fatto di storie vissute, di esempi strampalati ed esagerati, di vita sognata e mai realizzata, di bisogni di concretezza, di paure e di emozioni che fanno pensare al mondo come sia cambiato negli ultimi anni.

Lunedì 12 ottobre la manifestazione si sposterà in Germania, per l’unica tappa fuori dai confini trevigiani, all’Osteria Der Katzlmacher di Monaco di Baviera, partner della rassegna, impegnata nel promuove la cucina italiana in terra tedesca. L’atmosfera italiana sarà ricreata grazie all’esibizione del tenore Giuseppe Del Duca e del chitarrista Nevio Casanova, che intratterranno gli ospiti con un programma classico e folcloristico. A far da contorno alla serata i toni del verde.

Si tornerà nella Marca martedì 13 ottobre al Ristorante Miron di Nervesa della Battaglia per sei serate (fino a domenica 18 ottobre) impreziosite da un allestimento “dorato”, ispirato al film Colazione da Tiffany, interpretato dalla “divina” Audrey Hepburn, con l’indimenticabile scena ambientata nella gioielleria Tiffany.

Sarà poi la volta del Ristorante Hotel Terme di Vittorio Veneto, che proporrà venerdì 23 ottobre una serata sui toni del giallo e blu, rallegrata da un concerto per sassofono solo con protagonista il musicista Gigi Golfetto, che spazierà dagli anni Quaranta ad oggi, da pezzi classici fino alla musica di Kenny G.

Concluderà la 33esima edizione di CocoFungo il Ristorante Gigetto di Miane con quattro serate: lunedì 26 e poi da mercoledì 28 a venerdì 30 ottobre, riscaldate da un allestimento che giocherà sulle sfumature del rosso e dalla musica di Luigi Barlaro, che proporrà brani nazionali e internazionali ispirati ai temi dell’amore e della passione, che esprimeranno i colori e le atmosfere di diverse parti del mondo.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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