Al comune di Conegliano donata un’opera del maestro Tobia Ravà
Domenica 29 giugno si è conclusa la mostra “Tikkun Olam - riparare il mondo” a Palazzo Sarcinelli di Conegliano, che ha visto esposte oltre 100 opere dell’artista Tobia Ravà
| Redazione |

La mostra “Tikkun Olam - Riparare il mondo” di Tobia Ravà ha ormai lasciato Palazzo Sarcinelli in direzione Mirano. Nel frattempo però l’artista, per ringraziare la città di Conegliano per l’accoglienza, ha fatto dono al Comune della sua opera “Anime” del 2018, ricevuta dal sindaco Fabio Chies in persona nella giornata di ieri.
Si tratta di una sublimazione su raso acrilico, di 100 x 100 centimetri. L’opera si presenta come un cuore vermiglio tagliato dalla cui metà superiore si elevano due alberi che si intersecano, uno azzurro e uno rosso come sistema venoso e arterioso. L’idea è di rappresentare un ideale rapporto di coppia in cui si librano due anime (appunto), da un solo cuore LEV, di valore 32, come la firma dell’artista. Il cuore rappresenta anche le radici comuni sospese in aria, da cui si dipartono i due alberi che si abbracciano. L’immagine è costituita con i concetti e i valori ghematrici corrispondenti.
Partendo dall’apice del cuore dal valore 57 di ZAN sesso, genere ma anche ON = 57 che è forza, vigore ma anche pena e dolore, per poi salire numericamente verso l’alto. Il fondo dell’immagine è sviluppato con le corrispondenze delle radici quadrate come per esempio: il numero 484 che è il valore di HALOMOT = sogni, ma anche di ATID = futuro, i sogni sono la proiezione del futuro, la radice quadrata di 484 è 22, valore di YACHAD = insieme, ma anche di ZIVUG = accoppiamento, unione sessuale; quindi il rapporto sessuale è la radice del futuro. L’ovale determinato dalla sezione del cuore presenta in primo piano la parola AHAVAH = amore, di valore 13, come ECHAD = unicità divina, dai valori degli elementi e dal valore 1075 ghematrià del Cantico dei Cantici = SHIR HA SHIRIM.