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23 aprile 2024

Castelfranco

Al Conservatorio Steffani riprese le lezioni in presenza. «Il lavoro sicuro in presenza è possibile»

Grazie a vaccinazioni e norme anti-contagio, il Conservatorio si prepara ad accogliere nuovi studenti, con un occhio di speranza all'attività estiva 2021

| Leonardo Sernagiotto |

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Masterclass del maestra Marco Berrini al Teatro Accademico

CASTELFRANCO - Il Covid, bloccando in maniera quasi totale concerti e spettacoli, ha paralizzato la musica suonata in pubblico, ma non ne ha fermato lo studio, come dimostrato dall’attività didattica del Conservatorio Agostino Steffani. Il quale, a parte il primo lockdown nazionale della scorsa primavera, non ha mai interrotto l’attività didattica e che, anzi, si prepara ad accogliere nuovi studenti per il prossimo anno accademico, dato che tra il 27 e il 31 maggio saranno tenuti gli esami di ammissione, rigorosamente in presenza.

Sono i numeri dei contagi a testimoniare come il buon lavoro che Conservatorio ha condotto in questi mesi così duri anche per il mondo dell’insegnamento musicale: in 13 mesi (da marzo 2020) si sono registrati circa 15 quarantene su una popolazione totale di oltre 600 persone tra studenti, docenti e personale. Sono dati molto positivi, come ricordato dal direttore Stefano Canazza e dal presidente Nicola Claudio: «Grazie a una programmazione oculata abbiamo potuto lavorare in sicurezza dall' 8 giugno 2020 e questi dati ce lo riconoscono. Il lavoro sicuro in presenza è possibile».

Per mantenere alta la guardia nella ripresa delle lezioni in presenza dopo 3 settimane di stop, il Conservatorio ha predisposto rigide norme anti-contagio. Tuttavia, se per gli strumenti ad arco le procedure sono più semplici (distanza di un metro e utilizzo di mascherine chirurgiche), la questione si complica con gli strumenti a fiato e con le lezioni di canto. «Dobbiamo assolutamente limitare l'area dei droplet, per cui abbiamo previsto 2 metri di distanza tra allievo e insegnante: lo studente sarà protetto da un maxi leggio in plexiglass mentre insegnante e accompagnatore indosseranno, oltre alle mascherine ffp2, anche la visiera» informano dal Conservatorio. In ogni caso, le lezioni potranno prevedere al massimo 5 elementi, insegnante incluso, mentre è prevista regolare sanificazione di plexiglass e tastiere.

«È stato proprio questo rigore a consentire al Conservatorio di poter procedere con la didattica nell'ultimo anno. Ora la campagna vaccinale dei docenti procede – conclude il direttore Canazza – e speriamo di poter dare concretezza alla programmazione estiva a partire da giugno 2021, con un calendario di concerti nel giardino di Villa Barbarella, al Chiostro e nell'Arena del Teatro Accademico».

 


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