VITTORIO VENETO - Dopo l'esperienza positiva ricevuta a seguito della prima edizione del 2011, l’Accademia del Teatro in lingua veneta, diretta da Luisa Baldi, con il sostegno della Regione del Veneto e il patrocinio del Teatro Stabile del Veneto promuove il secondo bando biennale per la scrittura di corti teatrali in lingua veneta, per valorizzare la drammaturgia contemporanea in lingua veneta.

Il bando si rivolge a corti teatrali della lunghezza massima di 20 minuti, destinati alla messa in scena e realizzati in lingua veneta da autori italiani e stranieri. Gli autori interessati possono non essere esordienti e presentare anche opere già pubblicate, purché non siano state rappresentate in pubblico.

Ne abbiamo parlato con la presidente Ada Marcantonio (foto a sinistra) e la direttrice, Luisa Baldi (foto a destra) per inquadrare meglio l'iniziativa. In prima battuta conviene ricordare che Marcantonio e Baldi ricoprono le medesime funzioni nell'Associazione "Amici del Castrum", che da più di 10 anni porta in scena le rappresentazioni teatrali estive a Vittorio Veneto con il Festival di Serravalle. E continueranno a farlo con la stagione 2014, il cui programma è in fase di allestimento e sarà reso noto verso i primi di marzo. Ma torniamo ai corti teatrali: alla prima edizione pervennero oltre 50 testi. I primi tre classificati andarono in scena nell'aprile 2012, quelli dal 4° al 6°, invece nell’aprile 2013. Tutti al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco.

Chiediamo alla presidente Marcantonio la ratio di questo bando e puntuale la sua risposta: "E' un premio finanziato dalla Regione Veneto che intende promuovere e aggiornare la drammaturgia classica veneta. A un esame approfondito dei testi presentati, si coglie che continua la scrittura molto legata e in parte dipendente dalla tradizione goldoniana, quasi una sua imitazione, ma c'è una parte corposa, su cui vale la pena puntare, molto legata al presente, direi quasi di assoluta contemporaneità. Sono i testi che hanno vinto la scorsa edizione, uno dei quali di Livio Vianello che è di Vittorio Veneto".

Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 20 marzo 2014 all’Accademia del teatro in lingua veneta. I partecipanti dovranno inviare via e-mail il testo integrale, all’indirizzo direzione@accademiateatroveneto.it. Si richiede di allegare una scheda di presentazione dell’autore ed eventuali indicazioni (qualora l’autore lo desideri) per la messa in scena del testo.

Tocca alla direttrice Baldi chiarire gli aspetti legati a tutta l'operazione: "La Giuria assegnerà ai primi 3 classificati i seguenti premi in denaro: al 1° classificato € 2.000 al 2° classificato € 1.000 al 3° classificato € 500 La premiazione avrà luogo tra ottobre e novembre 2014 a Padova, in occasione di un evento culturale di spessore. In concomitanza verranno messi in scena i tre testi vincitori". La Giuria del Premio, presieduta dal prof. Toni Andreetta dell’Università di Padova, sarà composta da personalità del mondo del teatro e della cultura, tra i quali hanno garantito la disponibilità Paolo Trevisi, consigliere del Teatro Stabile del Veneto, Iles Braghetto, presidente del Conservatorio Pollini di Padova, Gaetano Rampin, noto attore veneto ed altri. Esprimerà un giudizio insindacabile ed inappellabile sui corti teatrali ammessi al concorso. Verrà affiancata da una giuria popolare, composta da 30 appassionati di teatro, che esprimerà alcune valutazioni di merito. L’esito del concorso sarà pubblicizzato adeguatamente e i vincitori verranno informati subito dopo la riunione della giuria, che si terrà entro il 31 maggio 2014.

pietro.panzarino@oggitreviso.it