28/03/2024pioggia

29/03/2024nubi sparse

30/03/2024nuvoloso

28 marzo 2024

Aldo Manuzio, l'inventore del libro moderno, nell'ultimo lavoro di Alessandro Marzo Magno

Lo scrittore veneziano ne parlerà oggi alle 18.30 in diretta streaming Facebook nel webinar gratuito “Aldo Manuzio, ponte di cultura”

| Lieta Zanatta |

| Lieta Zanatta |

Aldo Manuzio, l'inventore del libro moderno, nell'ultimo lavoro di Alessandro Marzo Magno

ALTINO, VENEZIA - Se oggi possiamo acquistare un libro in formato tascabile per leggerlo con piacere in qualsiasi posto e in qualsiasi momento - un gesto scontato, ma non lo è -, lo dobbiamo a lui, Aldo Manuzio, l'editore che a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento ha rivoluzionato a Venezia e in Europa la storia della Stampa e dell'Editoria.

Sua è l'invenzione del formato pratico e agevole del libro, da portare con sé e da leggere in silenzio. Sua è l'invenzione del carattere corsivo, che ci consente una lettura più veloce. Sua è l'idea, con Pietro Bembo, di portare nella stampa accenti, apostrofi, virgole uncinate e il punto e virgola usati nel greco antico.

«Questo signore, originario di Bassiano, nel Lazio, a Venezia agli inizi degli anni Novanta del Quattrocento, agli inizi del Cinquecento ha codificato e inventato il libro come lo conosciamo noi» spiega Alessandro Marzo Magno, il giornalista e scrittore veneziano, autore della biografia L'inventore di libri. Aldo Manuzio, Venezia e il suo tempo appena dato alle stampe con la casa editrice Laterza, che ne parlerà stasera alle 18.30, in diretta streaming su Facebook nel webinar Aldo Manuzio, ponte di cultura (per partecipare, basta cliccare qui: https://meet.jit.si/Conversazionialtinati).

Alessandro Marzo Magno ama definirsi semplicemente cronista. In realtà, con una quindicina di libri all'attivo, fa un minuzioso lavoro di ricerca sul campo che è anche reportage, unendo le doti del giornalista e dello storico perché ha un preciso obiettivo, anzi, due: «Affascinare chi legge e far capire attraverso un linguaggio chiaro, lineare. E far comprendere che la storia è divertente, appassionante, non si limita affatto a un susseguirsi di date, di battaglie e di morti, come purtroppo spesso viene propinata». D'altronde Manuzio è un personaggio avvincente, fuori dagli schemi, che si presta ad essere raccontato.

E' il genio che, tra le altre cose, stravolge il marketing del tempo. Con il formato tascabile rende il libro fruibile a un ceto sociale che si sta affacciando alla ribalta del Rinascimento: non solo il colto alto clero ma anche quello più comune, e i commercianti, i bottegai, gli artigiani che con il loro lavoro stavano facendo la fortuna e ricchezza delle città rinascimentali, ed erano affamati di conoscenza e quindi di letture.

«Stampa edizioni in greco, in latino e in volgare – spiega ancora Marzo Magno - . Stampa il più bel libro del tempo, l' Hypnerotomachia Poliphili, arricchito da incisioni e pagine composte in modo che il risultato fosse un'opera d'arte. Dobbiamo a lui se gli inglesi chiamano il corsivo Italic, proprio perché proviene dall'Italia del Rinascimento. E' grazie a lui se leggiamo per diletto. E' lui ad instillare scientemente l'idea quando manda un libro a un suo amico scrivendogli: Puoi leggere questo libro nelle pause, quando sei libero, quando hai voglia di passare un po' il tempo in maniera piacevole. Non ha solo inventato un oggetto, un libro piccolo, ma ha anche inventato il bisogno di averlo».

Questo seminario online fa parte delle Conversazioni Altinati, una rassegna che ha per tema “porti e ponti”, organizzata dall’Associazione La Carta di Altino in collaborazione con Museo nazionale e Area archeologica di Altino, Associazione culturale Progetto 7 Lune, Associazione culturale Studio D.

L’obiettivo dei webinar è promuovere Altino, la Venezia invisibile come Luogo del cuore del FAI, Fondo Ambiente Italiano.

I prossimi webinar si svolgeranno nei mercoledì seguenti, dalle 18.30 alle 19.15.

2 dicembre – Aurora Di Mauro, Sabina Magro “Pietre, parole, incontri. Il ponte come strumento di relazione”

16 dicembre – Davide Busato “Fiumi, barene e velme: ponti come passaggi”

Tutte le conversazioni saranno interattive, con possibilità di ascoltare e di condividere domande e opinioni.

 Per il collegamento basta cliccare qui: https://meet.jit.si/Conversazionialtinati

 


| modificato il:

Lieta Zanatta

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×