Ail Treviso dona 350mila euro in strumenti tecnologici all'Anatomia Patologica dell’ospedale Cà Foncello
"Un segno tangibile per migliorare la qualità di vita dei pazienti oncoematologici"
| Isabella Loschi |

TREVISO – Una delegazione di Ail Treviso, l’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, ha consegnato due avanzati strumenti tecnologici ad un’eccellenza nazionale come la UOC di Anatomia Patologica dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso alla presenza di Sergio Leonardi (Presidente AIL Treviso, Francesco Benazzi (Direttore Generale Ulss 2), Matteo Fassan (Direttore UOC Anatomia Patologica) e Antonio Antico (Direttore Dipartimento Medicina Sperimentale). Quello di AIL vuole essere un gesto concreto, del valore di circa 350mila euro, mirato al supporto della diagnosi e del trattamento delle patologie oncoematologiche. L’investimento, realizzato grazie alla grande generosità di soci e sostenitori, rappresenta quindi un ulteriore segno tangibile del sostegno di AIL all’innovazione diagnostica a favore dell’Ulss 2 Marca Trevigiana.
In particolare, per il Laboratorio di Citogenetica Ail Treviso ha stanziato quasi 220mila euro per l’acquisto di una strumentazione volta all’implementazione della metodica Optical Genome Mapping (OGM). Questa tecnologia, altamente innovativa, consente una mappatura del genoma con risoluzione e precisione senza precedenti, migliorando significativamente la diagnosi delle patologie oncoematologiche. “Siamo profondamente convinti che l’introduzione della metodica OGM nel nostro laboratorio rappresenti un passo avanti significativo nella diagnosi delle patologie oncoematologiche, il tutto con benefici tangibili per i pazienti affetti da queste gravi malattie – afferma il professor Fassan – Questa strumentazione permette infatti di offrire diagnosi più accurate e rapide, con un impatto positivo sia sulla qualità delle cure che sulla possibilità di sviluppare trattamenti più mirati e personalizzati. Per questo ringraziamo ancora una volta AIL per il costante supporto e la vicinanza dimostrati nel corso degli anni”.
Per il Laboratorio di Patologia Molecolare, invece, sono stati investiti 130mila euro per l’acquisto di un robot semi-automatizzato, ovvero un pannello NGS specifico per la caratterizzazione molecolare di varianti genetiche coinvolte nella patogenesi di linfomi B e T dell’adulto, leucemie mieloidi acute (LAM), mielodisplasie (MDS) e malattie mieloproliferative croniche (MPN). Nel dettaglio, il pannello analizza lo stato mutazionale di 54 geni tramite tecnologia a cattura, migliorando la qualità delle analisi e riducendo i tempi di refertazione. “Questo progetto consente al nostro laboratorio di raggiungere livelli di precisione diagnostica eccellenti, minimizzando gli errori e garantendo referti tempestivi, indispensabili per la gestione ottimale dei pazienti”, aggiunge il prof. Fassan.
“All’Ail Treviso va il nostro più sentito ringraziamento per la sensibilità che anche in quest’occasione ha dimostrato. Le loro donazioni permetteranno all’Anatomia Patologica del Ca’ Foncello di acquisire nuove tecnologie per essere ancora più performante in ambiti estremamente delicati quali quelli della diagnosi delle patologie oncoematologiche e nell’analisi delle varianti genetiche nello sviluppo dei linfomi - dichiara il direttore generale dell'Ulss2 Francesco Benazzi - L’AIL è da sempre vicina alla azienda ed è importante ricordare come anche grazie al supporto di associazioni e privati la nostra sanità raggiunga livelli di eccellenza”.
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