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29 marzo 2024

ALIMENTAZIONE, PAROLA D'ORDINE: CONFONDERE

Categoria: Istruzione -

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Francesca Salvador | commenti | (6)

 

In fatto di alimentazione, la parola d’ordine è: confondere le idee.

 

Negli ultimi anni parlare di alimentazione è diventato un fatto talmente frequente da rasentare l’ossessione.

 

Esperti in materia si alternano in televisione il cui chiodo fisso è trovare la soluzione per far continuare a mangiare ciò che piace alla gente senza rischiare malattie o obesità.

 

Ognuno propone una sua teoria.

 

Ma tutti stanno molto attenti a considerare i prodotti animali alimenti da abolire dalla dieta.

 

Anche le persone più informate in fatto nutrizionale dimostrano di non avere le idee chiare su quale sia la giusta alimentazione per noi umani e tutta la loro scienza si limita alla riduzione dei quantitativi di quello che viene convenzionalmente consumato, convinti che occorre mangiare un po’ di tutto (ma con moderazione) perché l’essere umano è, considerato, onnivoro.

 

Le soluzioni proposte dalle infinite diete in circolazione creano confusione da indurre anche i più ben intenzionati al rifiuto di qualunque regola e a continuare a mangiare seguendo il proprio gusto.

 

E così c’è la dieta Atkins che propone il consumo illimitato di proteine e grassi; la dieta Banting, che favorisce le proteine e bandisce i grassi e gli zuccheri; la dieta Fletcher, che dà importanza ad una lunghissima masticazione; la dieta Hay, che propone una dieta dissociata; la dieta Mayo, che fa grande uso di uova e frutta escludendo i carboidrati; la dieta Messeguè, ipocalorica e ricca di tisane depurative disintossicanti; la dieta Pritikin, con il consumo di carboidrati complessi; la dieta a Punti, con riduzione drastica di carboidrati; la dieta a Zona e poi le diete ipocolesterolemizzanti, la dieta rotazionale, la dieta ipocalorica, la dieta iposodica, la dieta disintossicante, la dieta dei gruppi sanguigni, la dieta South Beach Diet, ecc. ecc.

 

A tutto questo si aggiunge la considerazione di molti che tutto è inquinato: aria, terra, mare, verdura, frutta ecc. e che tanto vale mangiare quello che si desidera.

 

Secondo me proprio da questo deriva la necessità di indirizzare le proprie scelte per favorire la produzione di alimenti biologici.

 

In ogni caso è bene ricordare che la peggiore frutta è mille volte migliore della migliore bistecca.

 

C’è una differenza abissale tra il tipo ed il quantitativo di inquinanti tra prodotti vegetali e animali.

 

Studi effettuati in tal senso riportano un livello di inquinamento della carne circa 14 volte più dei vegetali.

 

Inoltre, i vegetali, per il loro alto contenuto di acqua e fibra facilitano la veloce espulsione delle sostanze nocive. Mentre i prodotti di derivazione animale (oltre ad essere privi di fibre) contengono non solo gli inquinanti degli alimenti somministrati agli animali, ma le malattie dell’animale stesso, lo stress, la disperazione, l’adrenalina della mattazione, oltre le sostanze tipiche degli organismi in putrefazione: indoli, fenoli, istamina, ammoniaca, putrescina, cadaverina ecc. sostanze riconosciute cancerogene ecc.

 

Tutto questo genera tra la gente comune una totale confusione perché si trascura l’aspetto più semplice quanto importante del problema: quello di capire per quale “carburante” è progettata la macchina umana.

 

L’unico vero strumento, chiaro, inconfutabile che ci consente di capire quale è la dieta adatta a noi è quella stabilita dell’anatomia comparata: gli esseri umani sono frugivori, come le scimmie antropoidi la cui dieta ideale è di frutta, germogli, radici e semi, praticamente la dieta vegan tendenzialmente crudista.

 

Il resto è fumo negli occhi, perdita di tempo e di salute. Di questo ho conferma ogni giorno.

 

Qualunque altro alimento è estraneo al nostro organismo e quindi dannoso.

 

Ridurre il quantitativo delle sostanze inadatte e non previste per noi dalla natura non è sufficiente a scongiurare le molte patologie dovute ad un’errata alimentazione.

 

In natura i mammiferi si dividono in carnivori, erbivori e frugivori.

 

I carnivori hanno denti, stomaco, succhi gastrici e intestini adatti a consumare fondamentalmente carnami, gli esseri umani no.

 

Gli erbivori hanno denti, stomaco e intestini adatti a consumare fondamentalmente erba, gli esseri umani no.

 

I frugivori hanno, come noi, denti, stomaco e intestini adatti a consumare fondamentalmente frutta.

 

La struttura anatomica stabilisce chiaramente l’alimentazione cui è programmata ogni specie.

 

L’essere umano, copia dei suoi cugini gorilla, scimpanzé, bonobo e orango, non può essere considerato onnivoro solo perché le circostanze lo hanno obbligato a mangiare di tutto: è come considerare onnivora la mucca costretta negli allevamenti a consumare cereali e farine di animali.

 

Franco Libero Manco

 

2.7.2014

 

Dietologi e nutrizionisti televisivi: più danni della guerra

 

 

CRUDO E SEMPLICE:GUARIRE IL DIABETE

 

 

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Sono un vegetariano mancato, un veghiano mancato, un frugivoro mancato e anche un mancato crudista........... eppure tutto sommato mi sento bene lo stesso. Un pò come il calabrone che, in base a studi di ingegneria aeronautica e aerodinamica, sembra avere una struttura non adatta al volo........ ma lui non lo sa e vola lo stesso.
Indipendentemente da questo, mi lascia sempre perplesso il continuo richiamo al biologico. Nessuno però che indichi esattamente cosa intende per "biologico", tranne una superficiale definizione di "coltivazione naturale". Qualcuno mi può togliere questi dubbi (specificando se, in quale quantità e tipologia, fertilizzanti sono ammessi, quali strategie antiparassitarie possono essere accettate, quale è la resa per ettaro coltivato, ecc. ecc.)?

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E’ un po’ lungo da spiegare qui, cercherò di sintetizzare al massimo…
Io sono contraria all’agricoltura biologica, però, piuttosto di niente, è meglio piuttosto.
Parliamo invece di biodinamico o omeodinamico, agricoltura sinergica, agricoltura naturale di Fukuoka, Hazelip ecc…
Provi a vedere questo:

https://www.youtube.com/watch?v=Azv7VqDs2so

Masanobu Fukuoka - Non far niente è il miglior metodo agricolo…

https://www.youtube.com/watch?v=-5i6vXsBXKI

https://www.youtube.com/watch?v=wEdTdzt7Zws

https://www.youtube.com/watch?v=9HH3lFrzkII

Cerchi in internet con le parole chiave, ci sono anche molti libri interessanti sull’agricoltura, io ne ho una cinquantina di validi, ma ormai si può trovare anche nei vari siti…

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L'autore non è manco un nutrizionista, di che scrive così compiutamente e spannometricamente?
Volete informarvi sul serio? Fatelo da quelli che ci studiano sopra, non da improvvisati salvatori dell'umanità.

http://www.vegetariani-roma.it/associazione/comitato-tecnico-scientifico.html?view=employee&id=1


Fonte integrativa e non proprio di parte:
http://www.airc.it/cancro/disinformazione/proteine-origine-animale-salute/

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"Fonte integrativa e non proprio di parte:
http://www.airc.it/cancro/disinformazione/proteine-origine-animale-salute/ "

ma se vivono sulla pelle dei malati di cancro!
ma mi faccia il piacere!, come diceva sempre un noto...

sono tutte cavolate, in quell'articolo non ne hanno imbroccata una, lei vuole crederci? si accomodi... noi no, grazie.

Si ricordi una cosa fondamentale, quando parla di "esperti" e non:

l'Arca è stata costruita da dilettanti,
il Titanic, da professionisti! ☺ ☺ ☺

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In realtà c'è poco da confondere ed essere confusi. L'alimentazione vegetariana è benefica, c'è poco da discutere, richiede un po' di applicazione e di cura, ma gli estremismi sono tutti sbagliati, oggi c'è chi invita a mangiare solo cereali o solo una mela, questa non è alimentazione vegetariana ma patologia psichica con disturbo alimentare. Si rischiano anche gravi danni alla salute, anche mortali e definitivi.
Mangiare però significa anche gustare, amare e socializzare, mangiare saltuariamente carne non fa per niente male.
Ma se qualcuno desidera intraprendere l'alimentazione vegetariana per motivi etici o di salute si affidi ad un bravo nutrizionista. L'improvvisazione è sempre pericolosa, come l'affidarsi ad "esperti" di tutto e nulla, come quelli di internet.

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ECCO COME SI CONTRIBUISCE…

Questo è un tipico commento fatto per creare ed alimentare ulteriormente la confusione.
Proviamo un po’ a vedere come funziona:

cit.

“L'alimentazione vegetariana è benefica, c'è poco da discutere, richiede un po' di applicazione e di cura, ma gli estremismi sono tutti sbagliati, oggi c'è chi invita a mangiare solo cereali o solo una mela, questa non è alimentazione vegetariana ma patologia psichica con disturbo alimentare.”

Innanzitutto nessuno che abbia studiato seriamente la vera alimentazione adatta all’uomo si sognerebbe mai di invitare a mangiare solo cereali, che tra l’altro non sono adatti all’alimentazione umana, e oggigiorno vengono assunti in modo abnorme, con conseguenze nefaste.
Tra l’altro i soliti soloni esperti e provvisti di “laurea” fino a poco tempo fa, mettevano i cereali alla base della piramide alimentare, per fortuna negli ultimi anni, hanno “studiato” un po’ e si sono avvicinati alle corrette osservazioni dei veri nutrizionisti del passato.

Cit.
“Mangiare però significa anche gustare, amare e socializzare, mangiare saltuariamente carne non fa per niente male. “

La carne, in quanto alimento non adatto all’alimentazione umana (come i latticini o i cereali) è SEMPRE dannosa.
E coloro che consigliano di mangiarne in quantità moderata, sbagliano.

Dopodiché, che una bistecca ogni tanto non abbia mai ucciso nessuno, sono la prima a dirlo. L’importante è non rovesciare il concetto, e cioè sostenere, come i cosiddetti nutrizionisti fanno da decenni, che una modica quantità “serva per crescere bene e mantenersi in salute”. Cosa totalmente falsa.

Cit.
“ Ma se qualcuno desidera intraprendere l'alimentazione vegetariana per motivi etici o di salute si affidi ad un bravo nutrizionista.”

I bravi nutrizionisti, secondo un contorto concetto di chi scrive ‘ste robe qui, sono coloro che, si sparano 4 o 5 anni di università, imparano a memoria tutto quello che gli viene propinato dall’alto della “scienza ufficiale” e sono gli stessi che, quando ero giovinetta, mi facevano vomitare letteralmente ciò che i miei genitori mi costringevano a mangiare per curare (secondo questi scienziati) l’anemia di cui ero affetta, e cioè, bistecche tutte le sere e magari fegato, bistecche di cavallo e… pure al sangue. Uno schifo durato anni, e faccio notare che, mai una volta che questi sapientoni dicessero ai miei genitori di alimentarmi con sufficiente frutta e verdura, figuriamoci. Quella la hanno scoperta trent’anni dopo.

Ovviamente l’anemia è rimasta, visto che la cosiddetta scienza ufficiale non sa nemmeno cosa sia la trasmutazione degli elementi a debole energia di Kervran, di cui ho letto i libri corredati da sperimentazioni ancora negli anni ’90 (figuriamoci se all’università insegnavano certe cose)

Per fortuna, dopo qualche anno mi sono imbattuta in Costacurta (non laureato) che a suon di frutta, verdura, noci e semi, e una quantità industriale di centrifugati, ha riparato i danni, e anche se un po’ anemica lo rimarrò forse per tutta la vita, sono migliorata moltissimo, e soprattutto sono guarita da un sacco di problemi. Shelton ed Ehret, hanno terminato l’opera in modo eccellente.

Cit.
“L'improvvisazione è sempre pericolosa, come l'affidarsi ad "esperti" di tutto e nulla, come quelli di internet.”

Questa è la frase più fuorviante, poiché sembra che tutto ciò che viene scritto in internet sia frutto di elucubrazioni di mentecatti senza cultura.

Il che, ad onor del vero, a volte succede, basta leggere le cazzate citate nell’articolo dell’Airc citato da Anonymous postato sopra, o mille altri che ho archiviato. Non dimentichiamo che fino a pochi anni fa, i genitori che toglievano la carne ai loro figli, erano considerati alla stregua di criminali.

In realtà, a parte certe eccezioni, molti siti si rifanno a secoli di studi intrapresi da veri nutrizionisti, certo osteggiati dal sistema, ma ora completamente riabilitati. Persone che, mentre i medici erano impotenti innanzi a certe malattie, curavano e guarivano innumerevoli persone.

La verità è che, da quando ho cominciato ad occuparmi di alimentazione, trent’anni fa, il nutrizionismo ufficiale e quello cosiddetto alternativo a cui mi rifacevo, si trovavano su sponde opposte. Dopo 30 anni, stanno convergendo. Ma nessun medico o nutrizionista ufficiale ha l’umiltà di ammettere, che sono stati loro ad avvicinarsi alla sponda dell’alternativo e non viceversa.
Tempo ancora 10 anni e dovranno ricredersi su tutto. China study docet.

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