Castelfranco – Le nutrie mettono a rischio il Muson. I buchi che fanno lungo gli argini del torrente potrebbero provocarne il cedimento. A lanciare l’allarme è Damiano Borato del Consiglio Frazionale di Treville.

Borato parla anche di rifiuti che vengono abbandonati senza alcun rispetto per il corso d’acqua e per chi ci va per passare dei momenti all’aria aperta. Intanto lancia la proposta di costituire un comitato amico del Muson, in modo da creare iniziative che possano salvaguardare il torrente.

«Il Muson non è solo un torrente - scrive Borato in una nota -, ma un luogo di svago e che da sempre ricopre un ruolo importante nella vita dei castellani. Un posto per il tempo libero, dove c’è chi si rilassa, fa sport, socializza rimanendo a contatto con la natura. Il Muson è il piccolo polmone di Castelfranco, dove in passato la gente lavava il bucato, pescava, si faceva pure il bagno etc.».

«Di recente – scrive - è partito un progetto di riqualificazione del luogo, denominato sentiero degli Ezzelini, che parte dalle sorgenti a Castelcucco ed arriva fino a Vigodarzere, dove il torrente finisce il suo corso immettendosi nel fiume Brenta. Altro che sentiero da tempo degli Ezzelini! Sembra si parli di un posto quasi incantato, invece se si va a fare una passeggiata sul Muson ci s’imbatte in un luogo trascurato e inquinato, con argini che stanno franando anche a causa della presenza delle nutrie, sporchi per la maleducazione dei cittadini che ci buttano di tutto».

«Spero che – scrive ancora Borato - si possa costituire un comitato amico del Muson, in modo da organizzare delle iniziative per dare dignità ad un luogo che ha dato e può ancora dare tanto ai castellani. Ritengo sia giusto non abbandonarlo e fare di tutto perché possa essere preservato. Si parla tanto di corretta gestione dei rifiuti, di rispetto dell’ambiente, ma purtroppo basta fare un giro sul Muson e ci si ritrova in un ambiente degradato, lasciato a sé stesso e ora in pericolo se non si interviene al più presto per renderlo pulito e per mettere in sicurezza i suoi argini. Castelfranco Veneto non è solo piazza Giorgione o il castello! Ci sono anche altri luoghi che meritano di essere rispettati e valorizzati».