Allarme Snus a scuola: due 13enni in ospedale
I docenti, accortisi della situazione, hanno subito avvisato i genitori

FERRARA - Allarme snus in una scuola media di Ferrara. Due studentesse tredicenni sono finite in ospedale dopo aver assunto il tabacco umido in bustine, offerto da un loro coetaneo. Il ragazzo si era presentato a scuola con il prodotto contenente nicotina, legale in Italia ma vietato ai minori di 18 anni, e lo aveva distribuito alle compagne. Dopo pochi minuti dall’assunzione, le adolescenti hanno accusato giramenti di testa, vertigini e nausea.
I docenti, accortisi della situazione, hanno subito avvisato i genitori. Le due ragazze sono state trasportate al Sant’Anna per accertamenti e hanno trascorso la notte in ospedale a scopo precauzionale. Gli esami effettuati hanno dato esito negativo, ma l’episodio ha acceso l’attenzione sui rischi legati a questa sostanza. Il giovane che ha portato lo snus a scuola è stato segnalato ai carabinieri, mentre la dirigente scolastica ha convocato un incontro con le famiglie per discutere dell’accaduto e sensibilizzare studenti e genitori.
Lo snus, diffuso tra i giovani, è stato lanciato in Svezia nel 2014 e reso legale in Italia solo dal 2023. Si presenta sotto forma di bustine di tabacco umido, da posizionare tra il labbro superiore e la gengiva, consentendo un rilascio graduale di nicotina senza combustione. Il suo consumo è in forte crescita, sollevando preoccupazioni per i possibili effetti sulla salute e la dipendenza che può generare.
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