ANCHE L'ESTATE VA IN VACANZA
Settimana molto fresca, temporali frequenti
Passato il caldo a suon di temporali anche molto intensi, siamo in vista di un'ulteriore e significativa fase di tempo instabile, a tratti anche perturbato.
Prima di tutto, partiamo dall'analisi attuale dando uno sguardo alle immagini nel canale del visibile del satellite: una perturbazione atlantica si sta avvicinando da ovest, seguita da aria più fresca ed instabile (ben visibile nella nuvolosità "acciottolata" che segue il fronte).
Questo movimento è dettato dalla presenza in aperto Oceano Atlantico dell'alta pressione che è salita fino a raggiungere le zone artiche, dalle quali fa scendere aria via via più fresca, e questa sarà anche la tendenza per l'intera settimana.
Focalizziamo intanto l'attenzione sulla giornata di martedì, che vedrà l'arrivo di una seconda perturbazione con caratteristiche molto più simili a un passaggio settembrino che a una passata di piena estate, tuttavia non si tratta di eventi anomali o rari: nelle nostre estati è normale avere 1-2 incursioni fredde fin nel cuore del Mediterraneo, e ad esempio lo scorso anno si ricordano quelle del 20 giugno e del 5-6 agosto, con temperature massime sui +20°C, pioggia battente e nevicate sulle Alpi anche a quote prossime ai 2000m.
Così sarà anche martedì, e vediamo in questa mappa di altezza geopotenziale a 500hPa la profondità e l'ampiezza di questa saccatura che scaverà un minimo di pressione proprio sul Nord Italia, foriero di abbondanti precipitazioni e netto calo termico. Notiamo in oceano la solidità dell'alta pressione.
Il resto della settimana vedrà la continuata azione di impulsi freschi e a tratti perturbati da nord, in particolare tra giovedì e sabato. Nel contempo questa prolungata discesa fredda verso l'Europa centrale provocherà un gioco di sponda sulla Russia, dove si avranno condizioni via via più calde e secche, quasi una fotocopia di quanto accadde esattamente un anno fa, con tutte le conseguenze che sicuramente ricordiamo. Sarà da valutare quanto durerà questa anomalia, ma almeno fino a fine luglio non sono attesi significativi cambiamenti.
Estremamente esaustiva questa mappa delle temperature al suolo previste per sabato prossimo: Europa centro-occidentale al fresco, Russia europea ed alte latitudini con valori tra 10 e 15°C oltre la media, e massime anche prossime a +40°C.
In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:
Lunedì 18 luglio (attendibilità 90%): nella notte e al mattino moderato maltempo specie sulle zone montuose e della pianura settentrionale, con successiva attenuazione dei fenomeni e schiarite nel pomeriggio. Clima fresco.
Martedì 19 (90%): nelle prime ore ancora qualche residua schiarita ma rapido aumento della nuvolosità e inizio di precipitazioni entro metà giornata, in estensione ed intensificazione nel pomeriggio-sera quando si avranno temporali anche forti accompagnati da grandinate e sostenuto calo termico. Cadrà la neve sulle Alpi fino a quote di 2200-2500m, sconsigliate gite ed escursioni in quota.
Mercoledì 20 (80%): maltempo notturno e successivo miglioramento da ovest nel corso della mattinata, con tempo in parte soleggiato al pomeriggio-sera quando saranno poco probabili le precipitazioni, sotto forma di brevi rovesci. Temperature mattutine molto fresche, vicine ai +10/+13°C e massime in lieve ripresa ma poco al di sopra dei +20°C.
Giovedì 21 (80%): nuovi impulsi da nordovest scivoleranno verso l'Italia, seppur meno intensi dei precedenti; avremo quindi una ripresa dell'instabilità specie pomeridiana con alta probabilità di rovesci e temporali nella seconda parte del giorno, con temperature sempre fresche e di qualche grado sotto la media.
Tendenza
Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 (70%): tempo ancora fresco ed instabile, con fenomeni temporaleschi sparsi e sempre maggiormente possibili nel pomeriggio-sera e mattinate in prevalenza soleggiate.