ANCHE ZAIA BACCHETTA GOBBO
Suonare l'inno non è scandaloso
BELLUNO - "Suonare l'inno nazionale italiano non è affatto scandaloso ed essere leghisti non significa portare la stella delle Alpi sulla fronte". Lo ha detto il governatore veneto, Luca Zaia, a margine di una manifestazione della Lega a Belluno, rispondendo ai giornalisti sulle polemiche in merito all'esecuzione dell'inno di Mameli nelle cerimonie pubbliche.
"Sono convinto - ha proseguito Zaia - che l'inno sia l'ultimo dei nostri problemi di oggi. Prima dobbiamo preoccuparci della disoccupazione, dato che nel solo Veneto sono 75 mila i posti di lavoro che se ne sono andati, e 100 mila le persone che cercano lavoro.
E poi ci sono ben noti problemi come il federalismo, il welfare, la sanità". Zaia ha inoltre consigliato ai militanti della Lega di "evitare sovraesposizioni" come, appunto, i dibattiti su una questione quale è quella dell'inno.