Non era prevista la firma di un’ordinanza come hanno scelto altri comuni, ma per regolarizzare e tenere sotto controllo l’afflusso ( e il deflusso) degli stranieri sul territorio coneglianese la Giunta ha scelto di adottare una delibera quadro per l’iscrizione anagrafica sia dei cittadini comunitari che degli extra-comunitari. Un provvedimento di tutela della sicurezza nel rispetto delle regole condivise dalla società, dei diritti e delle modalità di trattamento di tutti i cittadini. “Con questa delibera vogliamo fare in modo che sia possibile rendere più efficace l’attuazione delle regole che già esistono, legando il rilascio della residenza alla possibilità di mettere in rete tutte le informazioni necessarie tra organi competenti _ spiega il sindaco Alberto Maniero _ per questo nei prossimi giorni la condividerò con Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine, per stipulare insieme un patto per la sicurezza basato sulla condivisione di tutti gli elementi utili per fare valutazioni in tempi rapidi e con certezza rispetto ai casi che presentano potenziali problematiche rispetto all’ordine pubblico. Un esempio per tutti _ continua Maniero _ se oggi risulta difficile far rispettare la regola che un comunitario dopo tre mesi deve per legge chiedere la cittadinanza, imponendo a noi un controllo su di lui, dobbiamo rendere certa la data del suo ingresso nel nostro paese e questo lo possiamo fare solo insieme alle Forze dell’Ordine. Se risulterà indigente scatterà per lui l’accompagnamento immediato al confine”.