MESTRE - Una 86enne è stata uccisa ieri sera con alcune coltellate nella sua abitazione a Mestre. A scoprire il cadavere il nipote di 60 anni che era andato dalla zia per accompagnarla nelle visite a parenti. La donna, secondo quanto si è appreso, viveva da sola al secondo piano di un palazzo di Mestre.

 

Sul posto sono giunti il medico legale, la polizia scientifica, e la Squadra Mobile della Questura di Venezia assieme al Pm lagunare Federico Bressan. La polizia, sempre secondo quanto si è appreso ha trovato le stanze dell'appartamento a soqquadro, probabilmente ad opera dell'aggressore. L'anziana è stata colpita almeno due volte con un coltello all'addome le cui ferite le sono state fatali.

 

la donne si chiamava Lida Pamio. Alcune persone che abitano nello stesso condominio di via Vespucci 13, dove è avvenuto il delitto, sono state portate nella sede del Commissariato di Polizia di Mestre per essere ascoltate. La donna, che da anni viveva sola, è stata trovata riversa nel sangue sul pavimento della cucina del suo appartamento.

 

Secondo alcune indiscrezioni, oltre alle ferite d'arma da taglio, presentava i segni di un tentativo di strangolamento Al momento gli investigatori non si sbilanciano sulla dinamica del delitto. L'appartamento messo a soqquadro potrebbe rappresentare il tentativo dell'aggressore di simulare una rapina finita male.