APE, I COMUNI SI UNISCONO PER FRONTEGGIARE LA CRISI
Ai lavoratori saranno garantiti da subito i soldi della cassa integrazione
Refrontolo – Dopo il vertice in municipio sulla situazione della Ape, i comuni interessati hanno dichiarato che lavoreranno insieme per far fronte alla crisi, cercando di tutelare gli operai.
Al vertice erano presenti il sindaco di Refrontolo Mariagrazia Morgan, l’assessore provinciale alle politiche per l’occupazione Denis Farnea, i sindaci e gli amministratori dei comuni dove risiedono i dipendenti di Ape (Susegana, Conegliano, San Vendemiano, Pieve di Soligo, San Pietro di Feletto, Vittorio Veneto, Santa Lucia di Piave, Tarzo), i sindacalisti Loris Scarpa di Fiom Cgil e Paolo Agnolazza di Fim Cisl, alcuni dipendenti RSU di Ape e un funzionario di Banca Prealpi.
Comuni, Provincia e Inps hanno deciso di unirsi per garantire ai lavoratori gli anticipi della cassa integrazione. Per gli stipendi arretrati, invece, si dovrà attendere un po’ più tempo, in quanto è necessario aspettare la dichiarazione del fallimento. Questo progetto di collaborazione creato per la Ape potrebbe essere utilizzato anche per altre situazioni simili.