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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Apre a Vittorio Veneto il primo "Ostello della gioventù"

Apertura il 2 aprile all’ex casa dello studente: 23 posti letto e una sala colazioni

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

casa dello studente

VITTORIO VENETO - Aprirà il 2 aprile l’Ostello della gioventù all’ex Casa dello Studente. Un progetto di cui si parlava da tempo, ma di cui non si avevano certezze. Ora si ha una data: gli spazi di via Fogazzaro, in centro città, gestiti dalla Caritas Diocesana, saranno aperti ai turisti prima di Pasqua. “E’ un banco di prova - riferisce don Andrea Forest, direttore della Caritas diocesana -. Se l’estate andrà bene, in autunno faremo l’inaugurazione ufficiale. Si tratta di un ostello per la gioventù, ma anche per qualunque turista. Ci sono 23 posti letto in sei stanze. Le camere hanno sette, tre o due letti. Ci sarà poi una sala colazioni, e torte e biscotti verranno preparati dai ragazzi dei nostri laboratori di cucina”.

 

Presso l’ex Casa dello studente, si tengono dal 2020 tre laboratori di inclusione lavorativa: falegnameria, tessitura e cucina, appunto, rivolti ai ragazzi con disabilità. “Sono progetti attuati per ridare dignità e valore alle persone che spesso, a causa della loro condizione, sono inattive. Con questi laboratori si rendono competenti, e possono fungere anche da trampolino di lancio per il mondo del lavoro - spiega ancora don Andrea -. L’inserimento di questi ragazzi nel progetto dell’ostello, sia per quanto riguarda la preparazione del cibo che il servizio in sala, farà capire anche al turista che sta prendendo parte a un progetto sociale, al di là della struttura ricettiva”. Gli introiti dell’ostello serviranno a far sì che la Casa dello studente possa finanziare anche questi laboratori di inclusione. Negli spazi di via Fogazzaro, ristrutturati in questi anni, si trova anche un emporio solidale gestito dalla San Vincenzo per distribuire generi alimentari a chi ne ha bisogno, e un auditorium ricavato nella sala dell'ex cinema, di cui tutti possono usufruire. A gestire l’Ostello della gioventù sarà Giovanni Barbatini, ma l’accoglienza sarà comunque digitalizzata in modo che check-in e check-out vengano gestiti in autonomia dai turisti. “La sfida è quella di avere un certo giro di gente - conclude don Andrea - e quest’estate sapremo se ne vale la pena”.

 

In foto: l'ex Casa dello Studente di via Fogazzaro

 


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Stefania De Bastiani

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