TREVISO – Chiusi i teatri, i cinema, i musei? L’appello è quello di aprire, anzi spalancare, le porte delle aziende per far rivivere, attraverso performance diffuse digitalmente, la cultura, l’arte, lo spettacolo in luoghi non convenzionali ma ugualmente adatti ad ospitare la bellezza e la creatività.

Quello di Cna e Teatro del Pane, insieme all’associazione Torre Disegnata di Vittorio Veneto , è un appello indirizzato al mondo dell’impresa e della cultura, arte, spettacolo della provincia a fare insieme qualcosa di bello per rilanciare la cultura e l’economia del nostro territorio.

Il progetto Art’igiani, ha l’obiettivo di creare un collegamento tra queste due categorie, artigiani e artisti, che concorrono entrambe alla salute dell’economia e al benessere sociale. “L’artigianato e la piccola impresa, che costituiscono l’ossatura del sistema produttivo del nostro territorio, sentono la responsabilità di sostenere il settore artistico, culturale e dello spettacolo, prostrato da un anno di pressoché totale inattività che ha impoverito l’intera comunità trevigiana - afferma Alfonso Lorenzetto, presidente di Cna territoriale di Treviso -. È sempre stata patrimonio di una comunità solidale come quella trevigiana l’idea che “nessuno si salva da solo”. La forza di questa convinzione oggi, a seguito dell’esperienza della pandemia, si è ancor più rafforzata e cerca costantemente nuove strade per realizzarsi”.

Nel concreto, le aziende artigiane e le piccole medie imprese, di qualunque comparto, potranno aprire le porte e ospitare nelle loro aziende, negozi  o laboratori (chiaramente senza pubblico, fintanto che ci saranno le restrizioni) una performance artistica che poi verrà trasmessa e diffusa on-line attraverso le diverse piattaforme e canali social. Un’opportunità per le aziende di farsi conoscere e rendere visibile il proprio marchio, i propri prodotti e servizi associandoli ad un’iniziativa all’insegna di bellezza, creatività e solidarietà con il fine di creare valore per se stesse e per la proprio comunità.

“Questa iniziativa è di grande valore – dice Mirko Artuso, attore e direttore artistico del Teatro del Pane -. Mi ha fatto molto piacere che sia partita da un’associazione di categoria e che inizi un dialogo tra due compagini della società lavorativa che per la prima volta riescono a dialogare in modo così vicino e a sostenersi a vicenda. Artisti e artigiani sono del resto due categorie che hanno molti punti in comune, a cominciare dal processo creativo: l’idea di un nuovo oggetto nasce da un’intuizione esattamente come per la creazione di un soggetto teatrale, di un’illustrazione o di una canzone”.

Le prossime settimane saranno raccolte le adesioni. Le aziende interessate possono scrivere a mail sindacale@cnatreviso.it, mentre gli artisti per partecipare potranno contattare il Teatro del Pane a mirko@teatrodelpane.it.