ARBITRO PIZZICATO CON COCAINA PRIMA DELLA PARTITA
Si tratta di un 43enne. Arrestato lo spacciatore, un dominicano di 28 anni che riforniva la Castelfranco bene
CASTELFRANCO – Doveva arbitrare una partita, ma prima di farlo si è fermato dallo spacciatore per comprare della cocaina. Si tratta di un 43enne della zona di Castelfranco, che di professione fa altro, ma ha appunto la passione per l’arbitraggio.
L’uomo è stato fermato con la dose di cocaina addosso dagli agenti della squadra mobile di Treviso e portato in Questura. Lì ha ammesso di essere un consumatore abituale e di aver acquistato una dozzina di volte cocaina nell’ultimo mese. È stato segnalato alla Prefettura come assuntore.
Sarebbe uno dei consumatori abituali di cocaina che erano soliti rifornirsi da Steven Alexander Brito Morel, un dominicano di 28 anni che vive a Salvatronda. Il sudamericano è stato arrestato e portato in carcere dopo essere stato colto in flagranza, mentre cedeva della cocaina ad una casalinga marocchina davanti alla chiesa di Salvarosa.
I poliziotti stavano pedinando il dominicano, che vive con la moglie appunto a Salvatronda. L’hanno visto uscire di casa ieri verso le 19 e l’hanno seguito, finché la sua Bmw si è fermata a Salvarosa, dove la marocchina, una 38enne, ha infilato il busto nell’auto ed è avvenuto velocemente lo scambio.
I due sono stati fermati, la donna ha ammesso di essere un’acquirente abituale. Complessivamente, con la perquisizione a casa di Brito Morel, sono spuntati 35 grammi di cocaina, in parte contenuta in ovuli nascosti dentro ad una scatola per biscotti, oltre a 650 euro in contanti. È stato subito arrestato e portato in carcere.
E ora la Castelfranco bene trema. Perché, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile, il sudamericano avrebbe un giro molto florido tra professionisti e negozianti del centro. Gli appuntamenti avvenivano per lo più nei pressi del centro storico, nei locali o comunque in prossimità di esercizi commerciali.
Una clientela su cui ora si stanno facendo accertamenti, comunque di una fascia di età che si aggira sui quarant’anni e piuttosto danarosa, vista anche la qualità della cocaina che procurava il dominicano finito in manette.
Il 28enne è un personaggio già noto alla polizia, uno spacciatore di un certo livello. In passato era stato trovato con 380 grammi di cocaina suddivisa in ovuli nella pancia.
Matteo Ceron
Nelle foto il capo della squadra mobile Roberto Della Rocca mentre illustra l'operazione e la droga sequestrata