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29 marzo 2024

Treviso

Aria fresca in arrivo, e con essa diffuse precipitazioni

Cambiamento meteorologico in vista per la terza decade di maggio

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

Aria fresca in arrivo, e con essa diffuse precipitazioni

Buonasera e ben ritrovati a tutti.

Clima piacevolissimo in queste giornate, con temperature massime poco oltre i 25ºC e mattina fresche. Il cielo è in prevalenza sgombro da nubi e solo nel pomeriggio qualche acquazzone interessa in misura modesta le zone prealpine.

Venerdì scorso abbiamo assistito ad una previsione molto sovrastimata per quanto concerne il maltempo atteso; vi sono state poche precipitazioni, irregolari e modeste, senza alcun fenomeno intenso o preoccupante. Già sabato mattina splendeva il sole e solo qualche rovescio pomeridiano ha interessato la fascia prealpina. Si è infatti verificata una variazione della traiettoria e quindi degli effetti della bassa pressione, che si sono concentrati sulle zone occidentali italiane, prima di scivolare verso il centro-sud italiano. Si rammenta che il periodo primaverile è tipicamente meno prevedibile di molti altri, prima che l'estate si manifesti più convintamente e stabilizzi (almeno nelle aspettative) la circolazione atmosferica media.

Il tranquillo sole di lunedì 18 maggio in Pian Cansiglio e sul Monte Pelmo

La situazione meteorologica sta però per cambiare radicalmente: una vasta saccatura di origine nord-atlantica si sta per posizionare sul Mar Ligure, innescando una fase di diffuso maltempo e apportando un significativo calo termico. Il fine settimana vedrà ancora una configurazione volta all'instabilità: il centro-nord Italia saranno infatti coinvolti in una zona di bassa pressione presente soprattutto in quota e alimentata da correnti settentrionali che manterranno un profilo termico leggermente sotto la media, e daranno spunto alla formazione di rovesci e temporali nel pomeriggio-sera, specie sui monti e fascia adiacente. L'esatto posizionamento della bassa pressione è di difficile previsione, ne risulta una scarsa affidabilità.

In questa mappa di precipitazioni attese per le 24 ore tra le 12 di venerdì e le 12 di sabato, sulla base di due differenti modelli di previsione, notiamo la grande differenza sia spaziale che quantitativa: questo è un aspetto cardine della poca affidabilità previsionale.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni: 

Martedì 19 (attendibilità 90%): tempo ancora in buona parte soleggiato e piuttosto caldo, seppur maggiori saranno le nubi in transito specie medio-alte la sera. Temperature stazionarie.

Mercoledì 20 (90%): progressivo peggioramento nella notte con formazione ed estensione di fenomeni via via più diffusi e anche a tratti intensi, specie sulla pedemontana nel pomeriggio. I fenomeni tenderanno ad essere maggiormente presenti nella seconda parte della giornata un po' ovunque, con calo termico a partire dalle Dolomiti e conseguente discesa della quota neve fin sotto i 2200-2300m in serata. 

Giovedì 21 maggio (90%): tempo instabile ma in misura minore del giorno precedente; frequente nuvolosità e occasioni per nuovi rovesci sparsi, anche temporaleschi specie al pomeriggio. Sulle Dolomiti spruzzate di neve sino sui 1700-2000m, e clima decisamente fresco a tutte le quote.

Venerdì 22 (80%): sull'Italia centrale si posizionerà la saccatura generatasi in precedenza sul Mar Ligure, e seguiterà ad inviare correnti umide ed instabili sulle nostre regioni. In questo contesto avremo una spiccata variabilità con maggior rischio di fenomeni al pomeriggio-sera. Temperature stazionarie o in lieve ulteriore calo, su valori di 2-3ºC al di sotto della media.

Sabato 23 e domenica 24 (60%): la persistenza di flussi umidi e instabili continuerà a mantenere idonee le condizioni di instabilità che sembra essere più marcata e diffusa nella giornata di sabato, per poi decrescere nel corso di domenica. Sulle Dolomiti si registrerà ancora qualche breve nevicata fin sui 2000-2200m, e le temperature saranno nel complesso prossime alle medie. La previsione ha bassa attendibilità in relazione alle tempistiche dei fenomeni, che in ogni caso saranno più presenti nella fascia pomeridiana e serale.

Tendenza

La grossa incertezza sull'evoluzione domina la previsione; a grande scala notiamo tuttavia che l'anticiclone delle Azzorre tenderà a mantenersi al largo, sull'Atlantico, e con qualche movimento verso nord in direzione dell'Islanda, potrebbe generare un flusso assai fresco diretto verso le Alpi a fine mese. Attendiamoci dunque un profilo termico in media o leggermente sotto, fasi instabili alternate a momenti di maggior soleggiamento e assenza di poderose e durature perturbazioni, stante la persistente direzione nord-occidentale dei flussi prevalenti.

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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