Castelfranco – Le ospitate in discoteca ultimamente sono il suo mestiere. Ieri ne ha fatta una in casa sua, a Castelfranco, all’Euro Baita al Lago. Era la festa in suo onore per aver vinto il Grande Fratello e proprio da lì hanno preso il via le selezioni per l’undicesima edizione.

Mauro è arrivato verso le 23, sulla cappotta di un camioncino, quindi gli è stato passato un salame da metro. Pubblico in delirio e poi un momento di solidarietà con la consegna di un assegno da 5mila euro al sindaco di Riese Gianluigi Contarin per la gente di Vallà: soldi raccolti dal fan club di Mauro vendendo magliette. «Non è tanto per la cifra – ha detto Mauro -, ma è il gesto che conta. Noi siamo un popolo che si è sempre tirato su le maniche».

Sul palco gli hanno fatto qualche domanda su com’è la sua vita ora e sul suo successo alla trasmissione di Mediaset. «L’illusione del successo è come una musa che ti chiama – ha detto ancora -. Mi è andata bene per questa rivoluzione di Facebook che ha cambiato le cose: siamo andati contro il sistema. Gliel’abbiamo messa nel …. Le settimane fuori dalla casa sono state un turbinio di emozioni. La gente del mondo dello spettacolo l’ho trovata molto educata e gentile».

Parecchie persone si sono messe in fila per le selezioni. C’è stato chi si è presentato ore prima, chi invece è arrivato lì e neppure lo sapevamo che c’erano, ma poi ha deciso di provare lo stesso. Tutti in fila con un numeretto assegnato dai responsabili del casting, poi un modulo da compilare e quindi il confronto diretto con la telecamera. Un altro castellano al Grande Fratello?

Matteo Ceron

_{Nelle immagini in alto lo "show" di Mauro Marin al suo arrivo in discoteca. Sotto, gente in fila che aspetta per le selezioni (FOTO CERON)}