SAN FIOR - A Nordest si investe ancora. E, a quanto pare, con facilità. Sono stati adocchiati dall’Austria gli ex spazi di Dal Cin Abbigliamento che da domani, 1 marzo, riapriranno al pubblico con una veste totalmente nuova. E’ il gruppo Austriaco dell’Arredamento Rutar Group a dare nuova vita al complesso che sorge sulla Pontebbana nel territorio di San Fior.

10mila metri quadri di spazio, un investimento di due milioni di euro, 50 nuove assunzioni e 5 mesi di lavoro per ristrutturare gli ambienti: questi i numeri che sono stati resi notti oggi durante la conferenza stampa di presentazione della nuova attività. Presenti il fondatore Joseph Rutar, il figlio Simon, e l’amministrazione comunale di San Fior che ha dato il benvenuto alla nuovo punto vendita Dipo.

“Visto il successo della prima apertura in Italia, a Tavagnacco lo scorso dicembre, abbiamo deciso di investire anche in Veneto e il complesso vuoto di San Fior ci è sembrato perfetto per insediarci - ha esordito Simon Rutar - Grazie al nostro format, unico in Italia, siamo riusciti con facilità a avviare l’attività, la seconda nel paese, e siamo pronti per una terza apertura a Pordenone”.

Soddisfatto il sindaco di San Fior Gastone Martorel: “Non potevamo che accogliere a braccia aperte questi imprenditori austriaci che hanno voluto investire nel nostro territorio, evitando che un ennesimo immobile rimanesse in disuso e dando occupazione a ben 50 persone selezionate qui”.

 L’attività già oggi ha colto l’interesse dei passanti e da domani aprirà al pubblico, proponendo un ampio assortimento di arredamento e accessori per la casa. Dipo è stato definito una sorta di Ikea austriaca ma dalla catena svedese si differenzia: “Proponiamo mobili a buon mercato, ma anche a prezzi più alti, a seconda delle esigenze", ha spiegato Simon Rutar. E a differenza dell’Ikea c’è qualcuno che, senza costi aggiuntivi, si occupa si trasporto e montaggio.

 Da sinistra Joseph Rutar, Gastone Martorel, Simon Rutar