Arriva la Pasqua: a tavola con Armando Zanotto

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In questi giorni di benvenuta primavera è piacevole raccogliere le erbe spontanee ed i primi fiori commestibili andandoli a cercare nei prati, nei boschi, nei fossi, nelle colline, tra i rovi, dove ci sono le erbe di papavero, i germogli di luppolo selvatico, lo strigolo, le ortiche, gli asparagi selvatici, i dolci fiori di lamio bianchi e rossi (quelli delle ortiche matte), il pepe selvatico e la senape selvatica e poi i fiorellini celesti del rosmarino e quelli bianchi dell’acacia. Sapori delicati e profumi percettibili e traducibili in cucina, dove in questa stagione compongono i piatti della tradizione, soprattutto quella legata al mondo contadino, quando carne e pesce erano riservati a pochi. Qui si possono creare semplici e facili ricette con un occhio di riguardo anche per i costi secondo le regole della smart cooking, la nuova tendenza culinaria ispirata alle buone nuove abitudini di cucina e il previlegiare ingredienti poco costosi. Pasqua dunque come eccezionale occasione per avvicinarsi al mangiare più semplice.

 

Qualche suggerimento: un piccolo entrée di benvenuto con strigoli fritti e asparagi e qualche polpettina di erbe e fiori di primavera. Poi a tavola un leggero antipasto di germogli di luppolo selvatico conditi con una mimosa d’uovo sodo, e poi una tartare di fassona a punta di coltello con alici e germogli di cren e foglioline di pepe selvatico appena conditi con un goccio di olio evo. Tra i primi un piatto invitante: un risotto di strigoli con sopra i fiori di rosmarino oppure qualsiasi vellutata fatta con le erbe selvatiche citate e dei tortelli ripieni di erbe di papavero e ricotta e sementi di papavero. Volete esagerare per stupire? Una facile pot-pourri di straccetti di carne (capretto, filetto di manzo e vitello) scottati ognuno con tipologia di erbe diverse (tutte le erbe spontanee devono essere solamente appassite, per esaltare la loro proprietà e fragranza di profumi e sapori). A tutti i lettori faccio tanti e tanti auguri: spero che la colomba della pace porti tanta serenità nei cuori a chi crede e tanta luce per illuminare chi è cieco.

Armando Zanotto

 



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