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28 marzo 2024

Treviso

Arriva il respiro dell'Oceano Atlantico

Tempo umido e mite, a tratti instabile: la primavera si rende dinamica

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

Arriva il respiro dell'Oceano Atlantico

Ben ritrovati a tutti!

Fino a pochi giorni fa l'assetto meteorologico sul Vecchio Continente rispecchiava ancora quanto accaduto nei mesi scorsi: profonde basse pressioni sulle zone a nord, anticicloni stabili a sud. Ora, nel volgere di 8-10 giorni, l'equilibrio sembra spezzato alla base, e assistiamo ai tradizionali massicci scambi termici che la natura mette in opera nella continua ricerca dell'equilibrio.

In alcune occasioni questi scambi hanno generato prolungato e intenso maltempo, altre volte ci hanno posti sul ramo caldo della circolazione, “regalando” un'estate anticipata; vedremo l'evoluzione delle prossime settimane che si annunciano in ogni caso assai dinamiche.

Dopo lo scorso weekend, a seguito del brusco anche se temporaneo abbassamento termico, il tempo è andato migliorando e le temperature sono risalite, allineandosi ai valori tipici del periodo. L'ingresso violento e turbolento dei venti di bora, nel corso di sabato 18 aprile, è ben evidenziato da questa mappa, basata sui dati della rete Meteonetwork ed elaborata dal meteorologo Lorenzo Catania: i venti da est hanno velocemente abbassato anche di oltre 10ºC la temperatura, dapprima al nordest e poi anche in pianura padana, con la creazione di un fronte freddo localmente accompagnato da fenomeni intensi.

In queste ore abbiamo ancora la residua influenza di venti settentrionali che mantengono l'aria piuttosto secca e priva di nubi significative, ma la configurazione sta cambiando; da ovest giungeranno presto dei corpi nuvolosi che, seppur in assenza di marcati fronti perturbati, tenderanno a condizionare il tempo con alternanza di fasi nuvolose e a rischio fenomeni, ed altre più soleggiate e stabili. La previsione è poco attendibile nei dettagli da sabato in poi, stante la grande dinamicità delle masse d'aria e il mancato netto arrivo di perturbazioni, che lascerà il territorio trevigiano in una sorta di “limbo” meteorologico.

A livello europeo ed atlantico si osservano grandi movimentazioni di masse d'aria, ed in particolare assisteremo alla risalita di aria sub-tropicale fino alla Groenlandia. Di risposta, aria molto fredda scenderà verso sud, ma la traiettoria e la conseguente influenza sul tempo del continente sono ad oggi non prevedibili. Annotiamo comunque che sono in corso scambi termici nord-sud, e questa dinamica tipicamente primaverile è quella che genera le grandi perturbazioni mediterranee che caratterizzano, di norma, il tempo sulle nostre regioni in questo periodo dell'anno.

Vediamo in questa mappa prevista per il 29 aprile come i probabili ampi spazi di manovra meteorologica tenderanno a far risaltare lo spostamento massiccio di aria in direzione nord-sud e viceversa.

 

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Giovedì 23 aprile (attendibilità 90%): nuvolosità variabile in montagna e sulle Prealpi, con qualche breve rovescio pomeridiano. Nel pomeriggio-sera i rovesci tenderanno ad interessare anche le zone di pianura più vicine ai monti, con qualche breve temporale. Temperature stazionarie.

Venerdì 24 (90%): l'aumento temporaneo della pressione garantirà un miglioramento con soleggiamento generoso; nel pomeriggio presenza di cumuli in montagna ma scarsa probabilità di precipitazioni. Temperature in leggero rialzo.

Sabato 25 (70%): da ovest si avvicinerà lentamente una saccatura, preceduta da correnti via via più umide di libeccio; come spesso accade, l'incedere della perturbazione sarà piuttosto lento ed è lecito attendersi che le piogge si manifesteranno solamente dalla tarda serata, e solamente nella notte tenderanno ad essere più diffuse. Il clima risulterà umido, ma il sole si farà vedere per buona parte della giornata prima di essere coperto dalle nubi, nel tardo pomeriggio. Temperature stazionarie.

Domenica 26 (60%): il transito della perturbazione porterà un moderato peggioramento nella notte e al mattino, con esaurimento dei fenomeni nel corso della giornata e apertura di schiarite; non si escludono nuovi residui rovesci pomeridiani specie in prossimità delle prealpi. Clima umido e un po' più fresco al mattino, ma la quota neve sulle Dolomiti sarà ben oltre i 2000m.

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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