ARRIVA SAN NICOLÒ: TUTTI A TIRAR BANDOT
Ancora viva la tradizione vittoriese: l'appuntamento stasera a Ceneda
VITTORIO VENETO - Tutti a ciamar San Nicolò tirando i bandot per le vie della città e dopo, ceti, ceti, aspetar che el rive a casa co i so regai: l'appuntamento per i bambini e i loro genitori o nonni è per questa sera, alle 17,30 in piazza Giovanni Paolo I, a Ceneda ed è promosso dal gruppo parrocchiale San Nicolò e Insieme per Ceneda.
Lo scorso anno numerosi hanno voluto ancora una volta mantenere viva una tradizione del vittoriese con radici ultracentenarie: quella di tirare i bandot per le strade, dei lunghi fili ai quali vengono agganciate delle latte. Il rumore generato ha lo scopo di chiamare il santo e di ricordargli di fare visita nelle case dei bambini portando loro dei doni.
Un tempo – ricordano oggi gli anziani che andavano a tirar i bandot 70 anni fa – si cercavano vecchi secchi, pezzi di latta arrugginiti, e la ricerca iniziava già molte settimane prima; oggi i bambini sono più fortunati perché possono contare sulle lattine di bibite o altri barattoli, certo è che la fantasia non manca mai perché si può veder tirare anche pezzi diversi.
E come un tempo, rientrati a casa, si prepara un po’ di fieno per l’asinello di San Nicolò e un bicchiere di vino per il santo nella speranza al mattino di trovare dei doni, che un tempo erano soprattutto frutti.