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28 marzo 2024

Treviso

Arriva la vespa samurai!

Il Veneto immette nei campi l’insetto antagonista della cimice

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Arriva la vespa samurai!

La cimice asiatica ‘marmorata’, cioè quella brutta e puzzolente, quella che s’infila ovunque, quella che nemmeno il gelo fa andare in letargo, quella che ha causato perdite per 160 milioni di euro ai produttori veneti di frutta e ortaggi potrebbe perire presto.

Non - per fortuna! - con una guerra chimica, ma con un esercito di insetti antagonisti: le vespe samurai.

“Finalmente - fa sapere Veneto agricoltura - il decreto autorizzativo è arrivato: il Veneto sarà tra le prime regioni a sperimentare da subito l’impiego della vespa samurai come mezzo di contrasto biologico alla cimice asiatica. La ricerca di laboratorio, finanziata dalla Regione e in atto con l’Università di Padova, consente l’inserimento in natura, tanto attesa da parte del ministero dell’Ambiente, dell’insetto antagonista”.

La vorace cimice asiatica era arrivata in Italia nel 2012: nel corso degli ultimi due anni ha pressoché dimezzato i raccolti ortofrutticoli nelle regioni del Nord Italia, causando perdite che i produttori veneti hanno quantificato nell’ordine di circa 160 milioni di euro, pari a quasi un quinto delle perdite contabilizzate dal Ministero dell’agricoltura a livello nazionale. O il decreto che autorizza le Regioni all’immissione nei campi della vespa samurai, antagonista naturale della cimice asiatica ‘marmorata’, ha il via libera. E così pure il decreto, a firma del ministro delle politiche Agricole Teresa Bellanova, che consente l’avvio delle procedure di indennizzo dei danni agli agricoltori. Questi ultimi riceveranno 80 milioni di euro - stanziati con l’ultima finanziaria per i danni del 2019, fino all’80 per cento delle perdite accertate sulla produzione lorda vendibile.

Dopo aver decretato lo stato di calamità regionale in seguito alla presenza della cimice asiatica, la regione ha promosso e finanziato gli studi sperimentali propedeutici all’immissione di specie antagoniste, e ha aperto il bando per censire e indennizzare i danni subiti dai frutticoltori nel 2019: bando che scade il 29 maggio, in considerazione della fase emergenziale.

“La vera sfida - dice l’assessore Pan - sarà accelerare al massimo l’impegno dei nostri servizi fitosanitari e dei ricercatori dell’università patavina, per riuscire a proteggere il più possibile i prossimi raccolti di frutta e ortaggi nell’ormai imminente stagione estiva”.

 



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