ASSOLTO GESTORE DI UNA PIZZERIA A ORMELLE
Il pubblico ministero: «Mancanza di testi credibili»
Oderzo - Avrebbe dovuto rispondere di esercizio abusivo delle proprie ragioni con violenza alle persone.
G.F., 57 anni, aveva preso in affitto da un amico-collega, una pizzeria ad Ormelle ma da mesi non pagava l’affitto.
L’opitergino M.A., pure lui pizzaiolo, accompagnato da alcuni amici e collaboratori, si era recato ad Ormelle per parlare della questione.
Dopo una prima intesa, non se ne è fatto più nulla; da qui scambi di accuse e processi sia in sede civile che penale, con scambi di accuse.
Con in più, una serie di minacce. Il pubblico ministero Antonio Miggiani ha chiesto al giudice Marco Biagetti di assolvere l’imputato per mancanza di testi credibili.
Il giudice ha ripetutamente chiesto che le parti, prima della sentenza, giungessero ad un accordo extragiudiziale; tutto inutile. Assoluzione piena per M.A., revocando il decreto penale originariamente decretato e poi impugnato.