Treviso - "E' l'astensionismo il risultato". Lo ha detto Laura Puppato, candidata consigliere regionale del Pd, commentando il calo dei votanti rilevato anche in Veneto.

"Questo - ha proseguito Puppato - testimonia il grande segnale di disagio che merita una riflessione da parte di tutti i partiti. E' l'atto di accusa verso una politica improntata su un confronto che non c'é stato, al punto che gli elettori non hanno avuto modo nemmeno di capire quali fossero i programmi".

Puppato ha poi motivato l'astensionismo così: "è la disillusione della gente che percepisce il divario che c'è tra la vita reale e la politica, poco attenta ai problemi della gente, dalla crisi economica alle problematiche legate al mondo del lavoro, agli sprechi della politica. Ora bisogna rinascere dice la neo consigliera regionale, la più votata in assoluto in provincia di Treviso con ben 25.990 preferenze. Per Zaia - ha commentato l'esponente del PD - questo non è un risultato positivo perchè c'è stato comunque un grande astensionismo ed è stato votato solo dai fedelissimi della Lega, che lo hanno incoronato in virtù del fatto che lui, per il popolo meno acculturato e meno informato, rappresenta l'idea di federalismo".

"Zaia - ha poi aggiunto Puppato - non è nuovo alla politica, ma è la prosecuzione della specie. Visto che è stato votato dai suoi per il cambio spero che lui si renda conto della necessità immediata di riportare nel territorio ciò che PDL e Lega Nord hanno asportato a livello nazionale o questa sarà la chiusura di ogni appello. Zaia ha fatto tantisima propoganda elettorale, vedremo ora come risolverà i problemi concreti dei veneti, dovendo fare i conti anche con il Pdl anche se è stato fortemente ridimensionato".