Una sfilza di divieti e prescrizioni contro il proliferare delle zanzare, soprattutto se della temuta specie tigre. Della serie "prevenire è meglio che curare", vediamo il da farsi. Nelle aree attigue alle abitazioni (terrazzi, giardini, orti, ecc.) va evitata la formazione di raccolta d'acqua, rimuovendo ogni sorta di potenziale contenitore per lo sviluppo larvale. Vietato abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l'acqua piovana, compresi copertoni, bottiglie e sottovasi di piante. Occorre procedere all'accurata pulizia di contenitori vari e alla chiusura ermetica con teli plastici o con coperchi e, se raccolgono acqua, al loro svuotamento periodico, almeno una volta alla settimana. Eventuali contenitori d'acqua inamovibili, come vasche in cemento, bidoni e fusti per irrigazione degli orti, vanno coperti con strutture rigide, teli in plastica o reti zanzariere. Rimedi antizanzara per i piccoli contenitori d'acqua che non possono essere rimossi sono i  filamenti di rame, mentre chi ha fontane si affidi ai pesci rossi. Avete caditoie interne e tombini in giardino? Tocca pulirli e vuotarli almeno ogni 2 settimane.