Aumenta il traffico aereo sopra Treviso: "Non considerano la direttiva sulla qualità dell'aria"
Zanoni (pd): “Pessimo segnale dare l’ok al tetto dei 22.500 voli annui quando il limite era 16.300”
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TREVISO - “Per Save è una vittoria su tutta la linea, per la salute dei cittadini di Treviso è invece un’amara beffa”. Questo il duro commento del consigliere regionale Andrea Zanoni (Pd) sull’approvazione all’ampliamento dell’aeroporto di Treviso da parte della Commissione di Via del ministero dell’Ambiente.
“L’aumento a 22.500 voli annui, di cui 2.500 secoli su Treviso, non considera minimamente la sirettiva sulla qualità dell’aria né i nuovi obiettivi sulla riduzione dei gas climalteranti. E’ un pessimo segnale”- continua Zanoni.
“In tutti questi anni di attesa il ministero dell’Ambiente e la Commissione Via nazionale non avevano mai messo in discussione il limite dei 16.300 voli. Adesso con un nuova Commissione Via, voluta dal ministro Costa in quota M5S, si arriva addirittura a dare l’ok a tutto quello che Save aveva chiesto. Ma a quale prezzo?".
"Dal 2007 a oggi la situazione è profondamente cambiata - spiega Zanoni - e non possiamo non tenerne conto. In Italia e soprattutto in pianura Padana siamo vittime da anni dello smog costituito principalmente da Pm10 e Pm2,5 le cosiddette polveri sottili che causano migliaia di morti, certificati annualmente dall’Agenzia europea sull’ambiente. Su quali basi, quindi, il Ministero che indicava i 16.300 voli annui nel 2007 ora ne autorizza ben 22.500?”. “Queste scelte, da parte di chi dovrebbe tutelare la salute dei cittadini, sono incomprensibili”.