AUMENTANO LE ASSUNZIONI, MA IL SALDO RESTA IN "ROSSO"
Le assunzioni aumentano dell'11,6%, ma all'appello mancano ancora 2.500 posti
| Mauro Favaro |
TREVISO – Da aprile a giugno le assunzioni sono salite dell’11,6 per cento rispetto allo stesso lasso di tempo del 2010. Complessivamente ne sono state chiuse quasi 30 mila, per un aumento di oltre 3.100 contratti. Crescono quelli “a chiamata”, ma anche quelli a tempo determinato (+13,6%) e tempo indeterminato (+0,3%). A dirlo è il Bollettino del lavoro presentato ieri dalla Provincia.
Il saldo occupazionale dipendente, però, è comunque in “rosso” di 2.513 posti. Ma va considerato che il periodo esaminato risente in modo pesante della cessazione dei contratti a termine degli insegnanti (-3.383). Altri settori, invece, hanno saldi positivi: soprattutto quelli del legno (+346) e dell’industria (+736). L’analisi per classi di età torna finalmente a dare speranze ai giovani: +740 per i ragazzi dai 19 anni in giù e +708 quelli tra i 20 e i 24 anni. La classe più in sofferenza resta quella tra i 30 e 49 anni.
«Ci sono indicatori positivi nell'industria: crescono il fatturato del 7%, gli ordini del mercato estero del 4,1% e la produzione del 1,3% – elenca Muraro – sale l’export: +17,6% e importazione +10%». Nel complesso la disoccupazione trevigiana è al 6,5%. Quella giovanile al 20%.